Atalanta: Marino parla di mercato, Serie A e Colantuono

L’Atalanta sta costruendo la rosa adatta per affrontare la prossima stagione. Il direttore generale Marino fa il punto della situazione. In un’intervista rilasciata ai microfoni di Radio Sportiva, parla dell’allenatore, del mercato e del campionato che sta per partire.

Ecco le sue dichiarazioni: “Una volta si parlava del campionato più bello del mondo, sono ormai otto anni che questo non lo possiamo più proclamare, sappiamo tutti i motivi, dal problema degli stadi, alla violenza ai prezzi dei biglietti troppo alti. Una serie di problemi non ultimo quello di una fiscalità esagerata per i club e bisognerà ripartire. Si cerca di contenere i costi e di abbassare l’età media delle squadre. Per il mercato mi pare che ci siano molti movimenti, cosa che negli ultimi due o tre anni erano stati molto meno e ci fa ben sperare per questo mese che abbiamo davanti“.

Poi sul mercato: “Biava? Eravamo in parola da tempo con lui aspettavamo delle uscite che ci sono state in difesa e abbiamo potuto, finalmente ufficializzare l’accordo, si tratta di un ritorno a casa siamo tutti feliccissimi. Sicuramente ci darà un contributo tecnico e di esperienza notevole. Bonaventura? Stanno arrivando molte richieste dall’estero. Se le situazioni che verranno saranno di gradimento a Giacomo e alla società , c’è una promessa fatta al momento in cui lo riconfermammo, che se questo anno ci fosse stata la situazione giusta, avremmo deciso in comune accordo cosa fare. Non siamo con le cose mature e pronte per prendere una decisione, ma ci sono tanti tam tam intorno a Bonaventura. La B è un campionato dove i talenti possono crescere, non dimentichiamo Baselli che si è formato al Cittadella. E’ giusto prestare questi talenti così promettenti alle società che sono virtuose nel saperli utilizzare, come il Crotone e il Modena. Abbiamo fatto un ottimo lavoro con Avellino, Crotone e Modena in questi ultimi tempi. Quando prendono un giovane lo sanno proiettare verso lidi importanti. Boakye? Siamo alle firme, il ragazzo ha già fatto le visite mediche e lo possiamo ufficializzare praticamente, anche se i contratti saranno depositati lunedì. L’abbiamo preso in compartecipazione subentrando al Genoa“.

Infine le parole su Colantuono, riconfermato sulla panchina dell’Atalanta: “La continuità è molto importante e l’Atalanta grazie a Dio sta mantenendo questo tipo di impostazione tecnica che permette di fare una crescita progressiva, senza dover fare dei passi prima in avanti e poi indietro, perché si sa che quando si cambia allenatore è che se i programmi si resettassero. In questo il fatto di aver mantenuto Colantuono ci lascia procedere in un programma di continuità“.