Bologna, Ramirez: “Mi sento come un prigioniero!”
«Voglio giocare in una squadra che disputa le coppe, sarebbe meglio per la mia carriera: non mi lasciano andare, mi sento come un prigioniero! Il Bologna non si ricorda che non ho fiatato quando per quattro mesi non mi hanno dato lo stipendio. Sono un tesserato del Bologna, ma se rimango in rossoblù lo deciderò soltanto quando parleremo faccia a faccia tra una settimana»
Parole dure quelle del fantasista uruguayano che segnano uno strappo difficilmente ricucibile con la dirigenza emiliana. Il Bologna sembra opporre resistenza alla cessione del sudamericano che tanto ha fatto bene nella passata stagione e ora, dopo aver “parlato” sul campo, il giocatore forza la mano ricordando i difficili momenti societari della passata stagione. Il giovane talento del Bologna (classe ’90) sembra chiedere maggiore riconoscenza alla dirigenza. Su Ramirez da segnalare l’interesse dell’Udinese, del Villareal e della Roma.