Il borsino del mercato del Bari: i galletti in ritiro precampionato

Borno è la cittadina in provincia di Brescia che da oggi sino al prossimo 7 agosto ospiterà la squadra biancorossa, in ritiro precampionato.  Dunque comincia ufficialmente l’avventura del Bari che comincerà a “scaldare i motori” in vista  del prossimo campionato di serie B.

Bari attivo sul mercato: nuovi volti si affacciano nelle fila dei galletti mentre “il mercato in uscita” stenta a decollare.

Di seguito i movimenti della squadra pugliese sino ad oggi:

Difesa: Il Bari dopo ben dieci anni dice addio al suo capitano, Jean Francois Gillet, passato nelle fila del Bologna. Al suo posto arrivato dal Gubbio Eugenio Lamanna (di proprietà del Genoa e approdato a  Bari con diritto di riscatto della metà del cartellino). Ricoprirà il non semplice ruolo di rimpiazzare colui che è stato la bandiera, il simbolo non solo di una squadra ma di una città intera. Zdenek Zlamal (arrivato dal Genoa con diritto di riscatto per il Bari e di controriscatto per i liguri ) sostituirà poi, l’ex secondo portiere biancorosso,  Daniele Padelli.

Vestono la casacca biancorossa anche i difensori Federico Masi (arrivato in comproprietà dalla Fiorentina),  Martino Borghese (proveniente dal Gubbio), Clayton Dos Santos (classe ‘84 proveniente dal Varese) e il giovane  Luca Ceppitelli, che torna a Bari dopo il prestito della scorsa stagione ad Andria, dove ha collezionato anche 3 gol in 29 presenze.

Nel mercato di uscita è vivo il corteggiamento per Andrea Masiello da parte di Siena e Atalanta.

Centrocampo: La nuova politica del Bari è quella di investire sui giovani. Diversi i ragazzi di proprietà della squadra pugliese che “mandati” in prestito nelle scorse stagioni, tornano ora alla base. Uno di questi volti è l’esterno di centrocampo Cristian Galano, classe ’91, protagonista nella scorsa stagione della promozione in serie B del Gubbio. Ritroverà a Bari mister Torrente.

Arriva poi dal Novara, squadra neopromossa in serie A, Manuel Scavone, centrocampista che predilige la fascia sinistra.

Il prossimo colpo biancorosso del centrocampo potrebbe prendere le sembianze del sudamericano Rivaldo Kiese Gonzalez, semplicemente conosciuto come Rivaldo. Giocatore fortemente richiesto da Torrente che lo ha allenato a Gubbio nella stagione 2009-2010.

Mister Torrente poi in conferenza stampa rivela apertamente poi l’auspicio di riuscire a trattenere in biancorosso Donati e Salvatore Masiello.

Nel mercato di uscita prossimi gli addii di Edgar Alvarez (richiesto dal Catania, anche se i 2 milioni richiesti dal Bari per concludere la trattativa, risulterebbero eccessivi per la società siciliana) e Alessandro Gazzi (vicino al Chievo in una trattativa che potrebbe portare in biancorosso Iunco).

Attacco: pronti a vestire la maglia biancorossa i giovani attaccanti Nicola Bellomo (proveniente da una eccellente stagione a Barletta), Fernando Forestieri (arrivato dall’Udinese in comproprietà) e Mauro Marotta (classe ’86, riscattato dal Gubbio, dove la scorsa stagione ha “messo a segno” 21 gol in 36 presenze).

Assieme a giovani promettenti Mister Torrente richiede fortemente l’acquisto di un attaccante di peso: il nome che circola da tempo è quello del bomber Salvatore Mastronunzio. Interesse ribadito ancora una volta dallo stesso D.S. Angelozzi che dichiara: “La piazza di Bari lo affascina ma si è preso un po’ di tempo per riflettere,per lui è una scelta importante e non vuole sbagliare”. Se Andrea Masiello dovesse passare nelle fila del Siena, buone sarebbero le possibilità di portare in biancorosso l’attaccante senese.

Anche se i corteggiamenti per la “vipera” non mancano. Lo Spezia infatti avrebbe proposto al giocatore senese, per battere la concorrenza dei pugliesi, un contratto triennale da 300.000 euro a stagione.

Piacciono anche De Paula e Babacar, attaccanti rispettivamente di Chievo e Fiorentina.

Nel mercato di uscita si tratta “l’affare Huseklepp”, richiesto, come ribadito dal D.S. Angelozzi, da molte squadre estere importanti. Ma il giocatore potrebbe rimanere tra i galletti se disposto a rinunciare all’Europeo. Questo però, come affermato da Angelozzi, dipende dalla volontà del giocatore.