De Laurentis: “Domani visite mediche per Reina”

Il Napoli mette a segno il secondo colpo.

Reina
Reina Fonte: Danilo Rossetti -www.foto-calcio-napoli.it

Dopo Valdifiori il ds. Giuntoli ha definito il ritorno in azzurro dell’ex portiere del Napoli Pepe Reina. In attesa delle visite mediche dello spagnolo, Aurelio De Laurentis ha risposto alle domande di Radio Kis Kiss Napoli:

La scelta di Maurizio Sarri? “Avendolo frequentato in questo periodo, Sarri mi ha dimostrato di essere quello che credevo che fosse. Ho avuto l’impressione di un uomo attaccato profondamente al proprio lavoro, di grande esperienza. Non siamo il primo club che prende tecnici da club di livello inferiore, lui però ha già alle spalle almeno un anno di Serie A con un grande calcio”.

L’acquisto di Valdifiori? “Mi è sempre dispiaciuto non avere un regista in squadra. Negli anni scorsi ho dovuto rinunciare a Verratti per questo motivo. Valdifiori è un regista che ha fatto una lunga gavetta ma che con Verratti e Pirlo rappresenta al meglio per quel ruolo. Mi auguro di averlo a lungo in azzurro”.

Il ritorno di Reina? “Domani ha un appuntamento per le visite. Se tutto andrà come speriamo il contratto sarà firmato”.

L’indisponibilità del San Paolo per i concerti in programma? “L’ho presa male pur avendo un grande rispetto per Vasco Rossi e Jovanotti, ma ci sono delle location che non sono idonee. Il San Paolo serve per il calcio ed è per questo che nel decennio che avevo la possibilità di organizzare concerti per convenzione con il Comune non li ho fatti. Dobbiamo decidere se giocare a calcio oppure fare i concerti e distruggere il prato. Cavani e Mazzarri si sono spesso lamentati del campo del San Paolo e lo abbiamo rifatto in più occasioni trovandoci di tutto sotto. Oggi è il miglio prato italiano. Nei primi giorni della stagione ci troveremo a non poter usufruire del campo che i nuovi giocatori devono imparare a conoscere. Per questo dovremo chiedere di giocare in esterna la prima partita in campionato del 23 e non potremo giocare le amichevoli che negli ultimi anni hanno visto club come il PSG al San Paolo. Per farle saremo costretti a giocare fuori. A questo punto mi sono chiesto se mi conviene davvero incontrare l’attuale amministrazione comunale per il nuovo stadio oppure aspettare la nuova. Mi pare che qui si rema contro Napoli e il Napoli. Qui è tutto troppo lento”.

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