Futuro Pastore: tutte le strade portano a Roma
Gli indizi ci sono, ora basta fare uno più uno e vedere cosa ne viene fuori. Il futuro di Javier Pastore è ormai quasi sicuramente lontano da Palermo. Ma, stando alle ultime dichiarazioni del Flaco e del numero uno rosanero Maurizio Zamparini, non così lontano.
Dall’Argentina giunge l’intervista al giovane trequartista, impegnato con la sua nazionale nella Copa America, che ha parlato del suo futuro senza peli sulla lingua: “Io voglio restare in Italia, perché mi sono affermato lì e mi sono trovato bene”. A questo punto il cerchio si restringe, poichè di club pronti a versare i 50 milioni di euro richiesti da Zamparini non ce ne sono molti in Serie A.
I giornali si sono subito sbilanciati su un altro derby di mercato tra Inter e Milan, nonostante un trequartista non sia esattamente il tipo di giocatore che le due squadre lombarde stanno cercando. Nel 3-4-3 di Gasperini questo ruolo, infatti, non è richiesto, e comunque sarebbe impiegato da Sneijder, che ieri Branca ha dichiarato incedibile nonostante gli insistenti rumors inglesi. Invece per quanto riguarda il Milan, è ormai risaputo che il suo Mister X sarà una mezzala sinistra e perciò non sarebbe molto logico investire in un cartellino ed un ingaggio così costosi per un ruolo che non rientra nei piani di riparazione rossoneri, considerato anche l’indebolimento finanziario al quale dovrà far fronte Berlusconi nel caso Mondadori. A dare il colpo di grazia all’ipotesi di un derby milanese per asso argentino sono arrivate oggi le dichiarazioni dell’agente di Pastore, Marcelo Simonian, il quale ha negato qualsiasi contatto con le due squadre.
Però per il Flaco c’è la conferma di un’altra trattativa in corso. “Sabatini? Ci ho parlato prima di partire, è una grande persona”. Lo ha rivelato Pastore stesso, nell’intervista dal ritiro della Seleccion argentina. A questo punto la Roma rivoluzionata dalla nuova dirigenza sembra essere la destinazione più probabile per il fuoriclasse argentino, che diventerebbe un incredibile regalo ai tifosi giallorossi, a coronamento di una strategia di mercato che punta a riportare la squadra della capitale ai livelli dello scudetto 2000-01.
Nonostante questo, Zamparini è noto per la sua imprevedibilità, soprattutto se si tratta di dare l’addio ad un potenziale campione come il Flaco.