Inter: perché Podolski sarebbe un grande acquisto
Ancora poche ore e sapremo se Lucas Podolski sarà un nuovo giocatore dell’Inter.
La prima offerta del club nerazzurro non convince Wenger, che da buon manager “all’inglese” si occupa anche del mercato dei Gunners, così Ausilio contropropone: prestito oneroso da un milione di euro, fino al termine di questa stagione, più il pagamento dello stipendio che ammonta ad 1,8 milioni, il tutto senza obbligo di riscatto. Ragionevole, direte, ma l’Arsenal potrebbe chiedere ancora di più. Intanto vediamo perché il tedesco sarebbe un grande rinforzo per Mancini. Per cominciare, andrebbe via da Londra esclusivamente perché il minutaggio concessogli mal si addice a quelle che sono le sue potenzialità, e non perché non sia un giocatore importante. Ci si chiede da tempo, infatti, per quale motivo venga fatto giocare così poco, dal momento che quasi sempre quando entra decide ed incide, e i tifosi dell’Anderlecht ne sanno qualcosa (gol determinante nel recupero in Champions League). Non uno “scarto”, insomma, arriverebbe alla Pinetina, ma bensì un campione del mondo con ancora tante cartucce da sparare, rispondendo esattamente alla figura dell’esterno richiesto dall’allenatore dell’Inter con carattere, forza, velocità e dribbling. Ma non è tutto, perché un aspetto fondamentale di questa trattativa è quello di prendere un attaccante con un’esperienza internazionale non comune, a cominciare dagli anni al Bayern Monaco, fino ai 48 gol con la maglia della nazionale tedesca e il Mondiale in Brasile. Esperienza, che solo alternative come Lavezzi potrebbero avere. Visti i 29 anni, magari non sarà il rappresentante di una nuova generazione interista come potrebbe esserlo Kovacic, ma potrebbe conferire una scarica di elettricità che darebbe a tutto l’ambiente quella svegliata di cui ha disperatamente bisogno. Podolski, acquisto approvato.