Lazio, il punto sul mercato

In attesa che prenda il via il processo sportivo relativo al filone di indagini sul calcioscommesse che la coinvolge direttamente e che potrebbe stravolgere gli scenari futuri del club in termini di penalizzazioni ed esclusione dalle competizioni europee, la Lazio lavora

Fonte immagine: Danilo Rossetti

sul mercato per consegnare al neo allenatore Petkovic sin dal primo giorno di ritiro una rosa completa da plasmare per la prossima stagione. Il presidente Lotito ha promesso l’acquisto di quattro campioni, uno per reparto, per confermare se non addirittura rilanciare le ambizioni di una squadra ormai tornata stabilmente nel gota del campionato italiano. Numerose le trattative intavolate in questi primi giorni di mercato più o meno confermate dalla dirigenza biancoceleste e dagli entourage dei giocatori accostati alla formazione capitolina. Procediamo con ordine e per reparto.

 

La difesa, così come il centrocampo, sono i due reparti che maggiormente necessitano di innesti. I centrali della retroguardia biancoceleste, Dias e Biava, superano abbondantemente i trent’anni. Per questo la dirigenza capitolina sta sondando il mercato per trovare forze nuove che consentano un ricambio alla coppia titolare. Nel frattempo, in attesa che il tribunale di Monaco di Baviera si esprima in merito al processo che lo vede coinvolto per frode, la Lazio ha bloccato Breno, centrale brasiliano in scadenza di contratto con il Bayern Monaco. Qualora il giocatore dovesse essere scagionato o la pena non dovesse essere di tipo detentivo, l’affare potrà considerarsi concluso. Ma la Lazio batte anche altre piste. La splendida stagione disputata da Diakitè nonché la possibilità di accentrare e riportare così nel suo ruolo naturale Radu, hanno spinto Tare a concentrare i suoi sforzi nella ricerca di un terzino sinistro. I nomi più gettonati in questi giorni sono quelli di Balzaretti e Peluso. Mentre per l’esterno del Palermo la strada sembra irta e piena di insidie, data la concorrenza di Milan e PSG ed i certo non ottimi rapporti tra Lotito e Zamparini, la pista che porta al terzino atalantino è più percorribile. Romano, classe ’84, Peluso è un prodotto del vivaio biancoceleste e potrebbe tornare alla base nell’ambito di un’operazione che porterebbe Floccari in maglia orobica. Ma per l’out di sinistra, attenzione anche alle candidature di Leon Jessen ed Oscar Wendt. Il primo, danese classe ’86, terzino del Kaiserslautern, rapido e forte fisicamente ha l’identikit giusto. Sembra l’obiettivo più abbordabile per costi e rapporti tra i club. Il ventisettenne Wendt, svedese del Borussia Monchengladbach è più eclettico di Jessen ma anche più costoso dal momento che il costo del suo cartellino si aggira sui 2,5 milioni di Euro. Le trattative proseguono ma l’impressione è che occorrerà attendere la conclusione dell’Europeo perché qualcosa si sblocchi.

 

A centrocampo la Lazio si muove per inserire almeno tre giocatori, un esterno, un mediano ed un centrocampista avanzato. Quest’ultimo è stato individuato in Ederson. Il brasiliano ex Lione, infatti, dopo cinque anni di corteggiamento sembra finalmente pronto a sbarcare nella capitale. Come confermato anche dal suo procuratore Caliendo, il trequartista riceverà in settimana il passaporto comunitario e da quel momento ogni giorno sarà utile per firmare il contratto. Più complesso il discorso relativo all’esterno ed al mediano. Per il primo ruolo, rumors di mercato danno in dirittura d’arrivo l’accordo con Tranquillo Barnetta, svincolatosi dal Bayer Leverkusen. Non tramonta, tuttavia, il sogno di portare a Roma Blaszczvkowksi, esterno del Borussia Dortmund e nazionale polacco che tanto ha impressionato durante Euro 2012. La trattativa non è impossibile ma sul calciatore è piombata la Juventus. E proprio in tema Juventus, rimane viva anche la pista che porta a Krasic, esterno bianconero già accostato alla Lazio durante il mercato invernale, ma i costi dell’operazione sembrano essere elevati. Per il ruolo di mediano la situazione sembra essere meno definita. Molti i nomi emersi in questi giorni, da Nainggolan a Poulsen passando per Polanksi. La verità è che le priorità a centrocampo della dirigenza biancoceleste sembrano essere in questo momento la chiusura dell’accordo con Ederson ed occupare la casella della fascia destra. Una volta chiuse queste operazioni, si riparlerà del mediano.

 

Per l’attacco, Yilmaz è il sogno e Giovinco la sorpresa. L’attaccante turco, 33 gol in 34 presenze con il Trabzonspor nell’ultima stagione, sembra essere veramente ad un passo dalla Lazio che però deve stare attenta all’inserimento delle londinesi Tottenham e Fulham nonché all’Atletico Madrid, pronte a fare di tutto per soffiare l’ariete ai capitolini. La Lazio sembra essere prepotentemente in vantaggio rispetto alle concorrenti, ma finché non arriverà la firma, i giochi sono da considerasi aperti. Il nome nuovo in casa biancoceleste è quello di Giovinco. La formica atomica conoscerà il suo destino in settimana quando Parma e Juventus, proprietarie a metà del cartellino del giocatore, dovranno trovare un accordo per la risoluzione della comproprietà. L’Inter è alla finestra nel caso fosse il Parma a riscattare il giocatore. Ma la Lazio può dire la sua nella trattativa. Giovinco a Milano o Torino rischierebbe la panchina mentre a Roma arriverebbe da protagonista trovando uno schema di gioco adatto alle sue caratteristiche. La volontà del giocatore potrebbe fare la differenza. Altre piste per l’attacco, al momento, non sono segnalate. Del resto, in ritiro la Lazio accoglierà il ritorno di Floccari e soprattutto del figliol prodigo Zarate. Mentre il primo sembra destinato a diventare, come anticipato per Peluso, pedina di scambio nelle trattative biancocelesti, il talento argentino sembra intenzionato a tornare per restare e riprendersi la Lazio. E’ ciò che sperano i tifosi. Ma chissà che Lotito e Tare non la pensino diversamente.

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