Michael Bradley riparte da Toronto: “La MLS è un torneo in crescita, voglio fare bene”

Michael Bradley, appena ceduto dalla Roma al Toronto FC, club canadese che ha acquistato anche l’inglese Defoe, ha parlato a Goal USA della sua nuova avventura nella MLS, il torneo del Nord America:

“E’ accaduto tutto molto in fretta, si è trasformata da idea e piccolo interesse a realtà. Quando ho sentito di questo interessamento ho parlato con la dirigenza del Toronto, capendo che si sarebbe potuto fare qualcosa di speciale qui, sono motivati. Voglio far parte di questa crescita. Questa è stata un’opportunità che non volevo lasciarmi scappare. Se mi aveste chiesto qualche anno fa se sarei tornato in MLS in questo momento probabilmente avrei risposto di no. Se c’è la motivazione c’è tutto, vuoi essere in un posto dove sei apprezzato”. Il centrocampista americano aveva già disputato un campionato in MLS nel 2004/2005 per poi approdare in Europa: prima all’ Heerenveen , in Olanda, poi al Borussia Moenchengladbach  in Germania. Il giro d’Europa continua: approda all’ Aston Villa e poi al Chievo Verona, nel 2011, dove si farà notare a suon di buone prestazioni e la Roma non se lo lascia scappare. Adesso Bradley riparte da una nuova sfida: “La MLS forse non è al livello ancora dei migliori tornei d’Europa, c’è ancora un po’ di lavoro da fare, ma è un campionato competitivo. Ci sono più squadre, più tifosi, più attenzioni rispetto a quando me ne sono andato. Sono qui per migliorare, come sempre”.