Copa Libertadores: miracolo River al Mineirao, in semifinale anche l’Internacional

Arrivate le partite che contano seriamente, la Copa Libertadores 2015 si scatena con rimonte tanto rocambolesche quanto esaltanti.

Fonte: Danielcuei - wikipedia.org
Fonte: Danielcuei – wikipedia.org

Una settimana fa dopo il successo esterno del Cruzeiro sul campo del River Plate in pochi avrebbero scommesso sul passaggio del turno dei Millionarios, apparsi nell’andata del Monumental mentalmente e fisicamente scarichi. Tutta un’altra storia invece in Brasile: al Mineirao di Belo Horizonte si vede il miglior River Plate del 2015, alla prima vera grande prova in questa Copa Liberatdores.

Compatta, ordinata e bella da vedere: la Banda di Marcelo Gallardo funziona alla perfezione sin dall’inizio e mette in crisi un Cruzeiro che ha forti difficoltà nel pacchetto arretrato. Il più in palla di tutti è l’uruguayano Rodrigo Mora ma il vantaggio lo firma un altro charrua, Carlos Sanchez, sempre presente nelle partite che contano: servito da Teo Gutierrez, Sanchez addomestica il pallone in perfetta solitudine e con un rasoterra preciso fulmina l’impietrito Fabio segando il suo secondo gol in questa Copa Libertadores.

Il meritato raddoppio arriva a fine primo tempo con un colpo di testa su calcio d’angolo di Maidana, perfetto nell’anticipare tutta la difesa della Raposa.

Nella ripresa il Cruzeiro è costretto a pareggiare la partita per passare il turno e giocando senza una logica né un criterio affonda sotto i colpi di Teo Gutierrez: il colombiano si inventa il gol dello 0-3 con una giocata sublime in area di rigore che lascia sul posto due difensori e mette a sedere il portiere Fabio ponendo così il punto esclamativo su una partita dominata dai Millionarios.

Nell’altro quarto di finale di Copa Libertadores della serata è l’Internacional a rimontare lo svantaggio dell’andata in una partita con dinamiche decisamente differenti da quella del Mineirao. A Porto Alegre il Colorado se la giocava in casa contro l’Independiente Santa Fe, avversario quasi imbattibile a Bogotá ma seriamente vulnerabile lontano dalla Colombia.

A decidere la partita è il mancino incantato del cabezon D’Alessandro che con due calci d’angolo perfetti serve prima in avvio di gara la palla che verrà messa in rete dall’ex Roma Juan dopo una sponda; poi nel finale metterà un cross al bacio per Rafael Moura che eviterà con il suo primo centro in questa Copa Libertadores il prolungamento della sfida ai calci di rigore.

Questa sera ultimo quarto di finale in campo per la Copa Libertadores con Racing-Guaranì; la vincente affronterà il River in semifinale.

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