Copa Sudamericana: Santa Fe campione ai rigori, prima colombiana della storia

La otra mitad de la gloria” viene chiamata la Copa Sudamericana e quella gloria l’ha assaporata l’Independiente Santa Fe, prima colombiana a vincere questo torneo nato nel 2002 per sostituire la vecchia Copa Conmebol e le poco spettacolari Copa Merconorte e Mercosur.

Fonte: Casfranjuan (Wikipedia.org)
Fonte: Casfranjuan (Wikipedia.org)

In campo tutt’altro che uno spettacolo nel giorno della storia: il Santa Fe ritira gli artigli e non gioca il calcio che siamo abituati a vedere; l’Huracan prova il colpaccio ma trova solo un’occasione nitida in avvio di gara con Abila, poco lesto ad approfittare del pasticciaccio della difesa.

Le squadre si guardano e si studiano: il Santa Fe attacca la profondità ma non riesce mai ad imbucare in verticale e finisce per addormentare i ritmi con un possesso palla a tratti incomprensibile. L’occasione è ghiotta per il Globo perché mai come questa sera il Campin sembrava espugnabile: troppa paura però tra le fila degli uomini di Dominguez che dopo un coriaceo avvio hanno sempre più temuto un gol che probabilmente avrebbe sentenziato il doppio confronto.

I Cardenales trovano una sola chance con un colpo di testa di Angulo che però Marcos Diaz non ha problemi a bloccare, e poco altro.

Nella ripresa il baricentro del Globo arretra sempre più vistosamente ma il macchinoso sviluppo di gioco del Santa Fe non riesce ad incidere.

Si va dunque ai supplementari dove i nervi saltano alla stella dell’Huracan, Ramon Abila che scarica la sua tensione in un gancio sinistro ai reni di Yerri Mina immediatamente sanzionato con il cartellino rosso dall’arbitro Heber Roberto Lopes.

Nessun gol nemmeno ai supplementari e allora si va dagli undici metri per assegnare la Copa Sudamericana 2015. L’Huracan sente troppo la pressione e sbaglia i primi due con Bogado e Nervo; il Santa Fe va in gol l’eterno Omar Perez, Seijas e Levyn Balanta. L’unico a segnare nelle file del Globo è Mancinelli che però posticipa solamente di qualche minuto la vittoria dei Cardenales: il rigore decisivo spetta al Pato Toranzo che calcia con violenza centrale e colpisce la traversa. La palla ritorna in campo e il Santa Fe vince la Copa Sudamericana.

Campagna molto interessante quella del Globo che però si è dovuto arrendere alle sue paure più che al valore di un Santa Fe che era apparso vulnerabile; da elogiare però l’ordine e la costanza della squadra di Pelusso che in casa non ha mai sbagliato un colpo e ha subito pochissimi gol in tutta questa edizione della Copa Sudamericana.

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