Liga BBVA, il Real trionfa nel derby: travolto il Rayo 2-0

Si impone per 2-0 il Real Madrid di Carlo Ancelotti al “Vallecas”, contro i cugini del Rayo Vallecano, interpreti di una buona prestazione contro i Blancos.

 

Rayo Vallecano Fonte: K3T0 (Wikipedia.org)
Rayo Vallecano
Fonte: K3T0 (Wikipedia.org)

La vittoria riportata nel “secondo” derby madrileno permette alle Merenques di raggiungere quota 70 portandosi a -4 dal Barça e continuando così la rincorsa per il titolo di campione di Spagna. Match di difficile lettura per il Real, che ha affrontato una formazione ostica, attualmente in grande spolvero, portatrice di un gioco divertente ed aperto e reduce da tre vittorie consecutive. Anche le statistiche precedenti, così come il campo, condannano i Franjirrojos, che subiscono la sesta sconfitta di fila contro il Real di Ronaldo.

PRIMO TEMPO: si prospetta vivace e dinamico il derby di Madrid, con il Rayo che parte forte giocando di prima intenzione sulle linee e facendo incetta di corner. Attendisti, questa sera i Blancos non sfoggiano la loro prestazione migliore ed in più occasioni rischiano di cedere sotto i colpi di una squadra compatta che gioca un calcio divertente e di grande intensità. A suonare la carica ai suoi ci pensa CR7, che tenta di incidere la sua firma al match con un tiro incrociato al volo che non trova però lo specchio della porta. Rispondono subito i Vallecanos con una conclusione potente e ben calibrata di Kakuta. Emerge gradualmente il Real che vuole colpire la retroguardia del Rayo con i guizzi fantasiosi di Ronaldo e Benzema, ma la squadra di casa non si lascia intimorire: trema la porta di Casillas sul tocco di Bueno, che sfiora i pali e termina di poco fuori. Eccellente lettura del guardalinee che segnala il fuorigioco sul gol di Bale, servito dall’ottimo Modric, al 23′. Intanto i padroni di casa continuano a rendersi minacciosi soprattutto sui calci piazzati: il binomio Manucho-Bueno, mette in difficoltà Casillas, che si oppone però con decisione. Luci e ombre per la squadra di Jemez, che rischia l’autogol e galvanizza i Blancos, che provano l’affondo vincente con la splendida parabola mancina di Rodriguez, sul quale giunge CR7 di testa, spedendo la palla di poco fuori. Allo scadere del primo tempo si salva la squadra di Ancelotti: il Rayo sfiora il gol con il tocco di Bueno che sul primo palo arriva di testa sul cross di Tito.

Илья Хохлов/Ilya Khokhlov/Ilja Chochłow, Football.ua
Илья Хохлов/Ilya Khokhlov/Ilja Chochłow, Football.ua

 

 

SECONDO TEMPO: scende in campo nella ripresa contro il Rayo tutta un’altra squadra, rigenerata e compatta; i Blancos innescano la manovra offensiva prima con Bale che impatta di testa senza però trovare lo specchio della porta, un cross di Rodriguez, il più propositivo dei suoi, poi con Benzema, che incrocia con il destro senza andare a bersaglio. Rallenta il ritmo dei Franjirrojos ed il Real dilaga: è un vero è proprio assedio quello che si consuma verso la porta avversaria; la squadra di Ancelotti attacca a testa bassa con continuità e qualità e sfiora più volte la chance del vantaggio con Ronaldo e Rodriguez, autore di una brillante prestazione. Trema la porta di Cobeno e il gol degli ospiti non si fa attendere: giunge allo scoccare del 70′ la rete numero 300 di Ronaldo, che controlla il cross di Carvajal e sigilla il match siglando di testa l’1-0. La cavalcata delle Merenques non si arresta, difronte ai Rayistas, annichiliti dalla superiorità degli avversari: dopo pochi minuti arriva la doppietta che infrange le speranze del Vallecano; a far sognare i tifosi del Real ci pensa Rodriguez, che dopo un lungo digiuno torna al gol: il suo sinistro non perdona e condanna i Franjrrojos alla resa. Scatto di orgoglio per i padroni di casa che negli ultimi minuti evitano la tripletta con uno straordinario intervento di Cobeno che si oppone con decisione alla sassata dalla lunga distanza di Isco. Il risultato però condanna il Rayo che capitola e resta a quota 38 punti, certo ormai della salvezza. Vola invece il Real che tenta la scalata alla vetta della classifica.

FORMAZIONE RAYO VALLECANO (4-3-2-1): Cobeno; Martinez; Ze Castro; Arnaya; Tito; Trashorras; Fatau; Kakuta; Bueno; Embarba; Manucho.

FORMAZIONE REAL MADRID (4-3-3): Casillas; Carvajal; Varane; Ramos; Marcelo; Modric; Kroos; Rodriguez; Bale, Benzema; Ronaldo.

MARCATORI: Ronaldo (67′), Rodriguez (73′) per il Real Madrid.

AMMONITI: Cobeno (61′), Arnaya (63′), Tito (40′), Martinez (44′) per il Rajo Vallecano; Rodriguez (20′), Ronaldo (51′), Kroos (51′), Bale (52′), Carvajal (54′) per il Real Madrid.

ARBITRO: Mario Melero Lopez.

 

Interessanti anche gli sviluppi degli altri due match della 30 esima giornata di Liga BBVA:

LA CORUNA-CORDOBA 1-1: match estremamente in salita per i padroni di casa, interpreti di una prestazione alquanto opaca in questo scontro salvezza. Decide al minuto 55, nella seconda frazione di gara la rete di Andone, croce e delizia di questa serata: all’87’ l’attaccante sigla una doppietta, stavolta nella porta sbagliata, condannando la propria squadra ad un magro pareggio. I padroni di casa restano poi in 10 a causa dell’espulsione di Luisinho e raggiungono quota 27 punti, mentre gli ospiti salgano a quota 19, confermandosi fanalini di cosa della classifica di Liga.

GRANADA-CELTA VIGO 1-1: la squadra andalusa coglie subito il vantaggio al 3′ di gioco, grazie ad una straordinaria pregevolezza in area di Ibanez. I padroni gestiscono bene la gara ma le energie sprecate si fanno sentire: sullo scadere dell’ultimo minuto arriva il pareggio dei Celestes, che riaprono una partita che sembrava già chiusa; la rete di Bongonda permette al Celta Vigo di salire a quota 36 punti e di restare ancorati a metà classifica, mentre il Granada, in penultima posizione con 24 punti all’attivo, deve fare i conti con l’espulsione di Murillo, che atterra un avversario e costringe i suoi all’inferiorità numerica.

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