Bayern superiore, il primo round con la Juve termina 2 a 0

Prestazione perfetta della squadra di Heynckes che va subito in vantaggio con Alaba e raddoppia con Muller, bianconeri in giornata no, ritorno tra una settimana a Torino.

Le premesse di una trasferta difficile contro la squadra prossima a laurearsi campione di Germania e reduce da un prorompente 9 a 2 nonchè tra le candidate principali a sollevare la Coppa dalle grandi orecchie c’erano tutte, ma un’inizio così in salita sarebbe stato difficile da immaginare.

fonte immagine:André Zehetbauer
fonte immagine:André Zehetbauer

E invece la squadra di Conte, dopo nemmeno 30” va subito sotto con un tiro non irresistibile dalla distanza di Alaba che, forse complice una deviazione, trova impreparato Buffon. Meno di un minuto e Bayern in vantaggio, potrebbe sembrare casuale, ma invece i tedeschi continuano a macinare gioco facendo impazzire i bianconeri col trio meraviglia Ribery-Muller-Mandzukic; l’altro, Kroos, è costretto ad abbandonare il terreno di gioco dopo 13′ minuti lasciando il posto non di certo all’ultimo arrivato, tale Arjen Robben. Ma le difficoltà bianconere non sono solamente dovute alla certamente infinita qualità dell’attacco bavarese, ma anche dai tanti palloni persi in fase d’impostazione, segno forse di un pò di emozione, con il duo Matri-Quagliarella che non è mai riuscito a rendersi pericoloso e un Pirlo raramente così impreciso. Fortuna per i bianconeri che Robben appena entrato dopo un rinvio di Barzagli calci addosso a Buffon, e che lo stesso olandese poco dopo tiri incredibilmente a lato. Gli unici tentativi bianconeri verso la porta di Neuer sono un tiro dal limite di Vidal che termina non molto a lato e una punizione di Pirlo  leggermente  sopra la traversa. Insomma, nonostante il gol non di certo magistrale di Alaba i bianconeri non possono certo lamentarsi del risultato dopo i primi 45′ di gioco, con un Bayern che avrebbe potuto segnare almeno un altro gol. Nella ripresa, nonostante maggiore attenzione da parte dei campioni d’Italia, le cose non cambiano, il Bayern continua a fare gioco e alla prima vera occasione, al 17′, raddoppia: Luiz Gustavo va al tiro da fuori, Buffon respinge corto e sulla palla si avventa Mandzukic (in sospetto fuorigioco) che serve a Muller il più facile degli assist per il 2 a 0 bavarese. Conte a questo punto cambia il fronte d’attacco inserendo Vucinic e Giovinco, tentando una reazione nel giro di 2′ quando Vidal si rende pericoloso due volte, prima su assist di Lichtsteiner con un gran tiro, poi andando al tiro da fuori, trovando però un ottimo Neuer, ma è solo un rigurgito d’orgoglio quello del cileno, che come Lichtsteiner in quanto diffidato salterà il ritorno. Nel finale, dopo l’ingresso di Pogba per Peluso, Ribery si rende protagonista di una fallaccio probabilmente da rosso su Vidal ma l’arbitro lascia correre, i minuti restanti proseguono sulla falsa riga di tutta la gara, con i tedeschi che con Muller rischiano di trovare anche la terza rete. Il match d’andata termina così con un perentorio 2 a 0, ma più che il risultato è la prestazione dei tedeschi a far scalpore, con i bianconeri spettatori della furia bavarese per lunghi tratti della gara. Tra una settimana il match di ritorno, con i bavaresi probabilmente matematicamente campioni di Germania, starà a Conte e ai suoi uomini fare tesoro di questa gara e sfruttare il fattore campo, sperando in qualche festeggiamento di troppo dei tedeschi, magari prendendo spunto dalla gara disputata dall’Arsenal capace di infliggere, nonostante l’eliminazione, un 2 a 0 casalingo alla squadra di Heynckes, per cercare anche il minimo difetto nella compagine tedesca e riaprire una qualificazione tutta in salita, in una Champions comunque vada fin qui positiva per i campioni d’Italia.

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