Champions League, Ottavi di finale: Zenit-Benfica 3-2, goal ed emozioni tra il gelo russo

George M. Groutas - flickr.com

Ritmi abbastanza compassati nei primi minuti di gara segno evidente che la posta in palio è molto alta. Al 19′ alla prima vera occasione il Benfica passa in vantaggio con Maxi Pereira abile a sfruttare la respinta del portiere Zhevnov su una punizione dal limite di Gaitan e depositare la sfera a porta vuota per il vantaggio dei lusitani. Reazione immediata dei padroni di casa che due minuti più tardi vanno vicinissimi al pareggio con Shirokov sul cui tiro deve superarsi Artur. Al minuto 29′ lo Zenit perviene al pareggio con Shirokov che,dopo aver preso le misure con la conclusione di qualche minuto prima, trafigge Artur con un gran destro al volo sfruttando l’assist di Hubocan. Al 36′ Gaitan del Benfica parte in contropiede ma sbaglia l’appoggio al compagno e spreca una ghiotta occasione. Tanta confusione nei minuti finali e le occasioni latitano e dopo due minuti di recupero l’arbitro pone fine alla prima frazione.

Si riparte con gli stessi ritmi del primo tempo con le due squadre che attuano un grande pressing costringendo i difensori a cercare una soluzione efficace tramite il lancio lungo. Scorrono i primi venti minuti senza particolari emozioni con Zenit e Benfica che si annullano reciprocamente. Al 70′ i padroni di casa completano la rimonta trovando la rete del vantaggio con Semak, entrato proprio nella ripresa; Kerzakhov salva un pallone che sembrava oramai destinato fuori con un colpo di tacco e Bystrov mette al centro dove Semak con un nuovo colpo di tacco infila nell’angolo basso Artur, portando lo Zenit sul risultato di 2-1. Il goal è una mazzata per il Benfica che accusa il colpo e rischia di capitolare nuovamente quando al minuto 79 Kerzakhov lascia partire un tiro di collo pieno che finisce sull’esterno della rete. Al minuto 87 quando la partita sembra avviarsi verso una vittoria di misura per lo Zenit arriva il pareggio del Benfica che porta la firma di Oscar Cardozo; altro clamoroso errore del portiere Zhevnov che respinge malissimo un tiro innocuo di Gaitan con Cardozo che sigla comodamente il 2-2. Passa appena un minuto e Maxi Pereira si addormenta nella propria aerea perdendo banalmente il pallone regalandolo a Shirokov che a tu per tu con il portiere porta nuovamente in vantaggio lo Zenit. Dopo tre minuti di recupero finisce 3-2 una gara ricca di goal ma anche di tanti clamorosi errori individuali.

TABELLINO

ZENIT: Zhevnov; Anyukov, Bruno Alves, Lombaerts, Hubočan; Denisov, Shirokov, Zyryanov ( 46′ Semak), Kanunnikov ( 66′ Bystrov ), Fayzulin ( 89′ Rosina ); Kerzhakov. A disposizione:  Huszti, Lukovic, Borodin, Cheminava.

BENFICA: Artur; Maxi Pereira, Luisao, Garay, Emerson; Matic, Witsel, Gaitan ( 90′ Vitor ), Bruno Cesar ( 76′ Nolito ); Oscar Cardozo, Rodrigo ( 30′ Aimar ). A disposizione: Saviola, Eduardo, Oliveira,  Jardel.

Reti: 19′ Maxi Pereira (B), 29′ e 88′ Shirokov (Z), 70′ Semak (Z), 87′ Cardozo (B)

Ammoniti: Aimar, Bruno Cesar, Luisao, Anyukov, Bruno Alves

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