La favola Apoel non ha fine: ciprioti ai quarti dopo i calci di rigore contro il Lione (5-3)
L’Apoel Nicosia approda ai quarti di finali dopo aver messo K.O. il Lione. Ci sono voluti, però, i calci di rigore per decretare chi dovesse passare il turno. I ciprioti pareggiano subito la sconfitta dell’andata con Manduca che, al 9′, insacca su un assist di Charalambidis.
Nel primo tempo da segnalare la traversa nella sua porta di Cissokho e una bella parata di Lloris su Solari. Complice un Bastos in giornata no, il Lione non riesce a recuperare lo svantaggio. Incomprensibili le scelte dell’allenatore del Lione, Garde, il quale nel secondo tempo sposta il mancino Bastos a destra e tiene Lacazette, autore del gol nell’andata, in panchina fino al 10′ del primo tempo supplementare. I francesi cominciano a prendere campo ma la loro pressione è sterile e Chiotis non deve compiere parate miracolose: anzi, i ciprioti vanno addirittura vicino al raddoppio in un paio di occasioni. La gara si trascina verso i rigori e sbagliano Bastos e Lacazette (entrambi parati da Chiotis). I ciprioti insaccano tutti i penalty e vanno ai quarti. Il sogno continua.