Milan-Ajax, Allegri vuole il massimo: “Domani dobbiamo vincere”. De Sciglio: “Voglio il Mondiale”
Il tecnico del Milan Massimiliano Allegri e Mattia De Sciglio sono intervenuti pochi minuti fa in conferenza stampa, alla vigilia della delicatissima sfida di domani sera a San Siro contro l’Ajax.
Sulla partita di domani sera, Allegri ha spiegato: “Quella di domani sera sarà una partita importante, è il secondo obiettivo della stagione. Bisognerà giocare la partita con l’idea di vincere e fare risultato, non si gioca mai per pensare di fare un pareggio. L’unica differenza è che domani il pareggio sarebbe come una vittoria. Sono sicuro che i ragazzi domani non sbaglieranno. Le partite di Champion’s League sono differenti da quelle di campionato: in Europa tutte le squadre giocano per vincere perché ci sono poche partite per raggiungere i quarti di finale. Nel campionato, soprattutto in Italia, ci sono meno spazi e più tattica. Ma oggi pensiamo alla gara di domani, ci sono due o tre cose a livello tattico e tecnico da sistemare“.
Su De Sciglio: “Mattia ha un futuro importante davanti a sè nel Milan. È un ottimo ragazzo, ha voglia di imparare e possiede le qualità tecniche, fisiche e tattiche per diventare uno dei migliori terzini al mondo. È la dimostrazione che il settore giovanile del Milan ha lavorato bene. Nasce a destra, ma può fare benissimo anche a sinistra“.
Sugli infortunati: “Matri ha avuto la febbre negli ultimi due giorni e solo oggi sarà a disposizione. Emanuelson ha un problema al piede e da due giorni non riesce a mettersi neanche una scarpa. Spero di averlo a disposizione altrimenti al suo posto c’è Constant. Muntari rientra domani sera mentre Robinho è fuori per la spalla. Pazzini sta facendo progressi. Abate non sarà a disposizione ma ci sarà lunedì sera con la Roma. Birsa ha avuto un infortunio muscolare e non sarà della partita“.
Su Balotelli, El Shaarawy e Constant: “Ho dei collaboratori bravi che lavorano bene coi ragazzi. Mario è aiutato molto, come gli altri. Ha un buon rapporto con me e coi collaboratori. Ha qualità straordinarie e può fare ancora meglio. Stephan ha fatto delle buone cose a Livorno, non era semplice giocare sabato. Sta bene, se giocherà dall’inizio potrà essere la sua partita. Constant ha sbagliato alcune partite, ma tutti commettono errori. Deve rimanere sereno e pensare solo a giocare. Nel calcio le cose cambiano velocemente: ha fatto buone partite e alcune volte ha giocato meno bene. Sarà sostenuto dai tifosi.”
Sulla sfuriata dopo Livorno e sulla difesa: “Mi sono arrabbiato perchè è una questione di attenzione. Abbiamo dei momenti durante la partita in cui usciamo dal campo e bastano 15 secondi per prendere gol. Arrivavamo da due vittorie importanti e volevamo dare continuità ai risultati. Se l’anno scorso abbiamo subito 3 gol in 20 partite in campionato vuol dire che la squadra lavorava in un certo modo. Non possiamo concedere tanti tiri in porta come a Livorno e a Catania. Sul secondo gol preso con il Livorno, ad esempio, abbiamo fatto giocare una palla pulita e semplice. Bastava parlarsi di più e stare attenti e ci si metteva a posto. Con questo però non voglio colpevolizzare i difensori”.
Infine, sull‘Ajax e su Bojan: “L’Ajax è in un ottimo momento di forma e contro il Barcellona ha giocato una grande partita, domani sera bisognerà stare attenti. Mai come quest’anno la situazione nel girone è stata equilibrata. Bojan è un ottimo giocatore, con una grande tecnica ma purtroppo da noi l’anno scorso non ha avuto abbastanza occasioni per mettersi in mostra. Quando è entrato, però, ha sempre fatto abbastanza bene.”
Dopo Allegri, è stato il turno di De Sciglio, al rientro domani dal primo minuto dopo lo stop per l’infortunio al ginocchio durante la sfida contro il PSV. “Essere preso come esempio per l’immagine del Milan fa piacere e riempe d’orgoglio – esordisce il terzino rossonero – Maldini è un mito, molto difficile da raggiungere. Anche se mi auguro di ripercorrere la metà di quello che ha fatto. Ora sto bene, il ginocchio sta ritrovando il suo equilibrio. Domani sarà una partita fondamentale, faremo di tutto per portare a casa il risultato. Daremo il massimo e ci impegneremo al massimo, come d’altronde abbiamo fatto.”
Sulla sua condizione: “Sono in una buona condizione. La mia stagione inizia adesso e cercherò di ritrovare la continuità una volta che il ginocchio tornerà totalmente a posto. Sicuramente i 20 minuti di Livorno sono stati positivi. Voglio tornare a far bene col Milan e poi butterò un occhio al Mondiale“.
Sull’intesa con El Shaarawy e sul suo ruolo: “Io e Stephan ci troviamo molto bene, riusciamo ad aiutarci nelle due fasi. Non so dove domani mi impiegherà il mister, a destra mi riescono delle cose in modo migliore, ma posso giocare bene anche a sinistra. Per me non c’è differenza”.
Infine, sul suo futuro al Milan: “Non ci sto ancora pensando, sono in questa società da quando sono bambino. Riuscire a ricoprire un ruolo come quello di Abbiati, Bonera e Montolivo sarebbe una gran cosa“.