Ore 21:17, 10 dicembre 2013: l’arbitro Pedro Proença fischia al 31’ di gioco la sospensione della gara tra Galatasaray e Juventus, decretando la fine anticipata della gara per impraticabilità di campo. Ore 14:00, 11 dicembre 2013: l’arbitro Pedro Proença fischia la ripresa del gioco 17 ore dopo, con le condizioni del terreno quasi peggiori rispetto a quelle della sera prima. Il pantano della Türk Telekom Arena è il personaggio della settimana di Champions League.

Per quanto sia corretto non recriminare per le condizioni del campo di gioco e prendere coscienza che la qualificazione è stata persa per strada con risultati poco convincenti (basti pensare ai pareggi con Copenaghen e gli stessi turchi in casa), la situazione vissuta dai bianconeri in quel di Istanbul ha del paradossale. È, infatti, impensabile che a livello europeo possa venire sospesa una partita per neve, con gli addetti allo stadio totalmente impreparati all’evenienza e che, soprattutto, si pensi di disputare i 60’ minuti rimanenti nemmeno un giorno dopo dalla sospensione e su di un campo da gioco “arato” da una macchina spala neve pochi minuti prima della ripresa. Inconcepibile, poi, che (secondo quanto riferito dalla Gazzetta dello Sport) gli addetti abbiano “scientificamente” rovinato la metà di campo dove i bianconeri avrebbero attaccato nella seconda metà di gara.

 

Una macchia indelebile per l’Uefa, che dovrebbe garantire standard decisamente più alti per la competizione per club più importante al mondo.

 

PERSONAGGIO DELLA SETTIMANA, il podio –

al secondo posto nel podio del personaggio della settimana di Champions League si piazza Neymar (Barcellona), autore di una fantastica tripletta nel 6-1 rifilato dai catalani al Celtic. Terzo posto per Cristiano Ronaldo (Real Madrid) autore del record di gol nella fase a gironi di Champions, con 9 marcature in sei partite disputate.