Poco azzurro a Dortmund: Borussia-Napoli 3-1

Il martedì di Champions è decisivo per il Napoli e la trasferta non è da brividi, non solo di freddo.

La curva del Borussia Dortmund Fonte: Wikipedia-Autore: Pascal Philp
La curva del Borussia Dortmund Fonte: Wikipedia-Autore: Pascal Philp

Dopo la sconfitta casalinga in campionato con il Parma, il Napoli vola nella Germania settentrionale per dare un  senso alla sua stagione europea. La partita sembra iniziare bene per gli azzuri ben messi in campo e concentrati sulla partita ma la cattiva sorte è in agguato. Al nono minuto infatti, l’arbitro spagnolo Carballo decide di assegnare un dubbio rigore ai padroni di casa per una lieve trattenuta di Federico Fernandez, ammonito nell’occasione, sul centravanti polacco Lewandowski. Reus è freddo dal dischetto e spiazza Reina: 1-0. Il Napoli subisce il colpo e poco dopo è solo l’inprecisione sottoporta dello stesso Lewandowski a graziare gli uomini di Benitez dal doppio svantaggio. Il Napoli riesce a rialzarsi e ricomincia, come nei primi minuti, a rimacinare gioco ed occasioni come nel caso del palo di Callejon accentratosi dalla destra dopo aver superato un difensore del Borussia.  La partita è però molto nervosa e l’arbitro non è esente dallo stato di agitazione. Lo confermano i 5 cartellini gialli estratti (4 solo per il Napoli) di cui un paio quanto meno “fantasiosi”. Il secondo tempo lascia intuire da subito la sua piega con i padroni di casa arrembanti nel loro gioco e decisi a portare a casa il risultato. Ancora una volta la sorte beffarda, però, affossa un Napoli che aveva resistito fino a quel momento anche grazie ai miracoli di Reina. Al 60° infatti il Borussia costruisce un perfetto contropiede “stile italiano” con tunnel di Blaszcykowski al portiere spagnolo, è il 2-0. Benitez prova, dunque, a cambiare le carte in tavola inserendo Inler e Insigne per Dzemaili e Callejon. Lo scugnizzo di casa Napoli non si lascia attendere e gli bastano 5 minuti per accorciare le distanze penetrando nel bunker giallonero su assist di Higuain. Ma il problema dei partenopei si conferma ancora una volta lo stesso: la difesa. Errore madornale in fase di costruzione di Armero che si fa rubare palla dagli avversari ed avvia involontariamente l’azione che porta il velocissimo Aubameyang, subentrato poco prima a Lewandowski, a trafiggere la porta napoletana per la terza volta. Il colpo è troppo duro e gli azzurri non riescono più a rialzarsi. Si infrange qui sul muro giallo tedesco, dunque, gran parte del sogno europeo del Napoli di Benitez. L’Arsenal ha infatti agevolmente superato il Marsiglia e solo una vittoria in casa contro gli inglesi, con almeno tre gol di scarto, potrebbe restituire al Napoli l’obiettivo qualificazione. Ma chissà. A Napoli, si sà, i sogni ogni tanto si avverano…

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