Coppa Italia, Inter-Verona 2-0: l’Hellas regge per un tempo, poi ci pensano Cassano e Guarin

Debutto in Coppa Italia nella nebbia di S.Siro per i nerazzurri di Stramaccioni. Torna in campo, dopo quattro mesi di stop, Christian Chivu. Mandorlini, tifoso dell’Inter, cerca l’impresa al Meazza schierando il migliore 11 possibile per il suo Verona.

Fonte: inter.it
Fonte: inter.it

PRIMO TEMPO
Parte bene l’Hellas, costringendo l’Inter nella propria metà campo salvo per qualche iniziativa personale di Ricky Alvarez; ritmi bassissimi per i nerazzurri in questa prima fase. Al 15esimo, partita sospesa per alcuni minuti a causa dell’accensione di lacrimogeni fuori dallo stadio (scontri fra i tifosi degli ospiti e le forze dell’ordine), che creano problemi di respirazione all’arbitro e ad alcuni giocatori. Il gioco riprende e la prima grande occasione arriva per gli ospiti al 24esimo: Cacia salta Chivu in area di rigore e prova il tiro a giro, ma la palla finisce a lato di poco. Al 29esimo Palacio mette in rete sfruttando l’assist di tacco di Alvarez, ma Banti aveva un po’ frettolosamente interrotto il gioco per concedere il vantaggio ai nerazzurri per un fallo al limite su Cassano. Il barese si incarica della battuta, ma il suo tiro finisce alla destra del portiere del Verona. L’Inter aumenta i ritmi e si rende di nuovo pericolosa con una buona azione sull’asse Palacio-Alvarez. Il numero 11 nerazzurro si trova a tu per tu con Rafael che è bravo a non farsi sorprendere e devia di piede. L’arbitro concede 3 minuti di recupero, ma il primo tempo finisce 0 a 0; dopo un ottimo avvio degli Scaligeri, negli ultimi 10 minuti della prima frazione è stata la squadra di casa a costruire le azioni più pericolose, ma i nerazzurri sembrano affidarsi un po’ troppo alle giocate dei singoli.

 

SECONDO TEMPO
Inizia il secondo tempo e Stramaccioni sostituisce Mariga con uno degli uomini più in forma dell’Inter in questa fase della stagione, Guarin. Primo cambio anche per l’Hellas con Carrozza che prende il posto di Gomez Taleb. Avvio di secondo tempo scoppiettante con una buona occasione del nuovo entrato Carrozza e la risposta immediata dei nerazzurri con una bellissima azione iniziata da un colpo di tacco di Cassano e conclusa con il tiro di Alvarez, deviato in angolo da Rafael. L’Inter alza i ritmi e passa in vantaggio al 49esimo: Guarin recupera palla sulla trequarti e lancia Cassano a tu per tu con il portiere; Fantantonio non perdona l’estremo difensore del Verona: 1-0. Mandorlini prova a cambiare qualcosa in attacco inserendo Bojinov per Grossi, ma è un’Inter completamente trasformata rispetto a quella del primo tempo. Punizione dal limite per Guarin che si fa toccare la palla da Cassano e tira in porta. Deviazione di un uomo in barriera e il pallone finisce in rete sorprendendo Rafael: 2-0 per i nerazzurri. Impatto devastante di Guarin sul match! L’Inter passa al 442 inserendo Zanetti per Juan Jesus e continua a spingere e a creare occasioni pericolose (Palacio vicino al terzo gol in ben 3 occasioni). Torna in avanti il Verona al 70esimo con una grande giocata di Bojinov che salta Chivu con un controllo difficilissimo, ma poi calcia malamente con troppa potenza a due passi dalla porta. Al 74esimo ultimo cambio fra le fila dell’Inter, Pereira prende il posto di Cassano. L’Hellas ci prova nuovamente con una buona giocata di Bojinov che lancia a tu per tu Cacia con Castellazzi. Gran tiro dell’attaccante del Verona, ma l’estremo difensore para. Il portiere nerazzurro si infortunia alla spalla (aveva già accusato qualche problema in precedenza) ed è costretto ad abbandonare il campo in barella. L’Inter ha esaurito i cambi e Palacio è costretto ad piazzarsi fra i pali! Terza sostituzione anche per il Verona: Mandorlini prova a sfruttare l’occasione inserendo un altro attaccante, Cocco per Albertazzi. Al 45esimo ottima parata in tuffo di Palacio, accompagnata dal boato del pubblico, sul colpo di testa di Carrozza. 5 minuti di recupero concessi da Banti, ma il risultato non cambia e la partita finisce sul risultato di 2-0.

 

L’Inter passa il turno e approda i quarti. Per conoscere l’avversaria dei nerazzurri, dovremo attendere l’esito del match di domani fra Napoli e Bologna.

 

 

 

 

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