Dida perde il pelo ma non il vizio! Ha di nuovo la “papera facile”

E le sue papere, chi se le scorda più? In principio fu Leeds, nel lontano 2000, quando, sotto la pioggia torrenziale, un rilassatissimo Dida lasciò entrare in porta un innocuo tiro dai 30 metri, di un tal Bowyer, adesso all’Ipsich Town, regalando la vittoria alla squadra inglese.

Poi numerose altre imprese dell’ammiraglio Nelson regalarono gioie immense, sì, ma agli avversari. Come scordare il regalo di Natale fatto ai cugini dell’Inter, con un tiro alla moviola di Cambiasso che si insacca lemme lemme, di fronte ad un Dida inerme? Ce ne sarebbero a milioni (la punizione “parata” di bagher contro la Sampdoria, che poi si insaccò? O, parlando ancora di punizioni, quella ribattuta ad Adriano nel lontano 2005, con tanto di regalo a Martins? O quando, nel 2004, in Milan-Parma consegnò il pallone sulla testa di un incredulo Cannavaro, che dovette solo appoggiare in rete?), ma è impossibile elencarle tutte; la notizia è che: Dida è tornato. Nell’ultima giornata del massimo campionato brasiliano, infatti, l’ex Milan ha praticamente regalato la vittoria all’Atletico Mineiro, prima uscendo goffamente su calcio d’angolo, poi respingendo sui piedi di un avversario la punizione, da oltre 35 metri di Ronaldinho, e subendo il secondo goal