Lazio: 149 tifosi in stato di fermo in Polonia. Tare: “La polizia doveva scortarli allo stadio ma…”
149 tifosi della Lazio, che erano andati a vedere la trasferta della propria squadra in Polonia, sono in stato di fermo.
I supporters sono stati arrestati ieri, prima del match di Europa League, per scontri con la polizia nel centro di Varsavia.
Secondo le fonti della polizia polacca alcuni tifosi avrebbero attaccato gli agenti e nel corso degli scontri sarebbe stato coinvolto un mezzo delle forze dell’ordine oltre ad essere stato disturbato l’ordine pubblico.
L’ambasciata italiana a Varsavia è in possesso della lista completa delle persone fermate ieri. Secondo l’ambasciata alcuni dei tifosi potrebbero essere processati, penalmente, per direttissima e successivamente multati.
Il ds della Lazio Tare ha spiegato a Sky Tg 24: “I nostri tifosi non hanno fatto nulla. Ieri mattina ci hanno chiamato perchè si sentivano in pericolo. Tramite noi e l’ambasciata italiana volevano garantirsi la sicurezza. Abbiamo contattato la polizia polacca per far scortare i nostri tifosi allo stadio, ci hanno garantito il loro sostegno e hanno dato come punto di ritrovo ai tifosi un noto locale al centro di Varsavia. La polizia ha poi preso i nostri tifosi e invece di scortarli allo stadio li hanno trasferiti nei commissariati“.