Brasile, tutta l’amarezza di Scolari, J.Cesar e D.Luiz

L’umiliante 7-1 incassato nella semifinale del Mondiale è il peggior risultato del Brasile nella storia della rassegna iridata, ma soprattutto ha lasciato un’intera nazione con l’amaro in bocca e le lacrime negli occhi, sgomenta dopo un tracollo simile, difficilmente pronosticabile alla vigilia della sfida.

Felipao Scolari (Autore: Ministério da Defesa flickr.com)
Felipao Scolari (Autore: Ministério da Defesa flickr.com)

Al termine della gara sono stati in tre a metterci la faccia del clan brasiliano dopo la disfatta Mondiale, ovvero il C.T. Luis Felipe Scolari, il portiere Julio Cesar (protagonista assoluto negli ottavi contro il Cile) ed il difensore David Luiz (match-winner nei quarti contro la Colombia). L’allenatore brasiliano non ha nascosto tutta la sua tristezza per l’esito della partita contro la Germania, assumendosi tutte le responsabilità della sconfitta. Queste le sue parole: “Chiedo scusa a tutto il popolo brasiliano per il risultato di stasera. Abbiamo provato in tutti i modi ad arrivare al nostro sogno, ma non ci siamo riusciti. Le responsabilità vanno condivise, ma la scelta dei giocatori, del modulo, delle strategie è stata soltando mia e perciò mi assumo tutte le colpe della sconfitta del Brasile. Proveremo comunque a riscattarci conquistando il terzo posto nella finalina di consolazione”.

Si sono presentati davanti alle telecamere letteralmente distrutti ed in lacrime, invece, Julio Cesar e David Luiz che non sono riusciti a darsi una spiegazione per quanto accaduto. Queste le parole del portiere: “E’ davvero complicato spiegare cosa sia successo. Sinceramente non ci riesco perché è qualcosa di inspiegabile. Onore alla Germania per quanto fatto vedere in campo, hanno giocato un grandissimo calcio. Noi non ce l’abbiamo fatta a realizzare il nostro sogno di diventare campioni del mondo in casa nostra, davanti alla nostra gente. Ed è questo il rammarico più grande. Abbiamo sbagliato tutti, io in primis e avrei preferito perdere per 1-0 con una mia papera anziché in questa maniera, ma so che ci rialzeremo anche dopo questa debacle”. Dello stesso avviso David Luiz: “Volevo far felici i miei fratelli, i miei connazionali, tutto il Brasile, ma non ce l’ho fatta. Chiedo scusa a tutti, perdonateci per quanto accaduto. Noi ci siamo disuniti, ci siamo smarriti, la Germania lo ha capito e ci ha punito senza sconti. Impareremo da questa sconfitta, ci sarà di lezione, ma non molleremo per il futuro”.

Francesco Tusi

Francesco Tusi

Amante del calcio, metafora più vera della vita in tutte le sue innumerevoli sfaccettature. Amante del mare, della sua vastità e della sua sconfinata bellezza.

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