Coppa d’Asia: Corea del Sud e Australia in semifinale

Iniziano senza grosse sorprese i quarti di finale di Coppa d’Asia che vedono passare al turno successivo le favorite Corea del Sud e Australia.

Corea del sud  Fonte: Candice Ecidnac (Flickr.com)
Corea del sud
Fonte: Candice Ecidnac (Flickr.com)

Affannoso e sofferto il successo sudcoreano contri un Uzbekistan veramente ben organizzato in fase difensiva e difficile da superare per meriti del portierone Nesterov che respinge tutto quello che può. L’estremo difensore uzbeko si distingue in più occasioni e si supera sul tiro a giro dalla distanza di Song Heung Mee respinto con un grande intervento.

La partita al termine dei 90’ si chiude sul punteggio di 0-0 e solo nei supplementari la Corea del Sud troverà lo sprint decisivo per conquistarsi il posto di prima semifinalista in questa edizione australiana della Coppa d’Asia. Son Heung Min dopo un’ora e mezza quasi di anonimato esce allo scoperto e riesce a superare Nesterov prima in chiusura del primo tempo supplementare e poi allo scadere dei 120’ quando l’Uzbekistan stanchissimo aveva mollato il colpo.

Prodigiosa e importante la doppietta dell’attaccante sudcoreano che sbroglia una situazione complicata contro una nazionale organizzata come l’Uzbekistan che farà sicuramente parlare di sé nelle prossime qualificazioni ai Mondiali.

Nell’altra gara neanche i padroni di casa dell’Australia hanno avuto vita facile contro la Cina: la formazione orientale gioca un gran primo tempo costringendo Ryan in più occasioni agli straordinari. La forza e l’esperienza dell’Australia vengono fuori a lungo andare ma per sbloccare la partita ci si deve sempre aggrappare all’eterno Tim Cahill: il primo gol arriva sugli sviluppi di un corner e la bandiera australiana si esalta con una rovesciata perfetta che diventa imprendibile per il portiere cinese.

Sarà ancora Tim Cahill a segnare il gol che chiude la partita con un’altra specialità della casa, il colpo di testa: il cross di Davidson è perfetto e l’incornata del numero 4 è letale come al solito.

Esce a testa alta anche la Cina che dopo un girone praticamente perfetto è costretta ad uscire contro la favoritissima del girone. L’Australia prosegue nella sua marcia verso la finale anche se il KO nell’ultima gara del girone contro la Corea ancora brucia e nel prossimo turno arriverà una tra Emirati Arabi, grande rivelazione della fase a gironi, e Giappone, ormai accanita rivale che vuole dimostrare a quattro anni di distanza dalla finale di Doha di essere ancora la regina d’Asia.

La Coppa d’Asia torna domani con gli altri due quarti di finale che saranno Iraq-Iran e, appunto, Giappone-EAU.

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