La differenza reti è la vera vincitrice: il 2-1 del Portogallo sul Ghana non basta, entrambe fuori dal mondiale

All’Estádio Nacional de Brasilia, a Brasilia, va in scena l’ultimo match del gruppo G tra Portogallo e Ghana.Lo slogan è “Win or go home”, dato che entrambe le squadre devono assolutamente acciuffare i tre punti e sperare che dall’altra parte, nel match tra Germania e Usa, il quale si giocherà in contemporanea, non pareggino e non passino quindi il turno a braccetto.

Илья Хохлов/Ilya Khokhlov/Ilja Chochłow, Football.ua
Илья Хохлов/Ilya Khokhlov/Ilja Chochłow, Football.ua

Queste le formazioni:

Portogallo (4-3-3): Beto; Joao Pereira, Bruno Alves, Pepe, Ruben Amorim; Moutinho, William, Miguel Veloso, Carvalho; Nani, Eder, Cristiano Ronaldo. A disp.: Eduardo, Rui Patricio, Vieirinha, Ricardo Costa, Neto, Rafa, Raul Meireles, Varela, Hugo Almeida, Andre Almeida, Ruben Amorim. All.: Bento.

Ghana (4-2-3-1): Dauda; Afful, Boye, Mensah, Asamoah; Rabiu, Badu; Atsu, Waris, A.Ayew; A.Gyan. A disp.: S.Adams, Kwarasey, Inkoom. D.Opare, Essien, Acquah, J.Ayew, Adomah, Sumaila, Wakaso. All.: Appiah.

Il Ghana controlla i primi possessi di palla tenendo i lusitani nella loro trequarti difensiva. Dopo cinque minuti gli uomini di Bento escono dal loro guscio, trascinati da Cristiano Ronaldo che scende sulla destra e sorprende il portiere con un tiro cross, che però colpisce la parte alta della traversa. Il Portogallo guadagna un calcio di punizione da una buonissima posizione, che viene affidato a CR7 il quale tira in porta con il destro, ma la palla viene deviata in calcio d’angolo da Dauda. Al 19′ ancora lui, Cristiano Ronaldo, che su cross perfetto di Joao Pereira colpisce di testa, ma il portiere del Ghana vieta il goal al Pallone d’Oro con una parata che potremmo definire un miracolo; tra i tentativi di goal portoghesi vi sono anche alcune buone azioni da parte degli africani, ma la difesa avversaria è sempre pronta ad allontanare ogni minaccia. Al 23′ c’è la prima vera occasione per il Ghana, grazie ad un calcio piazzato di Astu e al successivo colpo di testa di Asamoah, il quale indirizza la palla verso la porta, ma Beto la blocca con sicurezza. Al minuto 31′ Veloso prova il traversone, Boye tenta di deviarlo ma neanche bendato avrebbe potuto fare di peggio, infatti lo sfortunato difensore del Ghana butta il pallone dentro la propria porta. L’autogoal ghanese motiva ancora di più i ragazzi di Bento, i quali hanno alcune buone occasioni prima con il loro capitano Cristiano Ronaldo e poi con Amorim, che sfiora il goal da fuori area; ma il Ghana non si arrende e cerca il goal con Asamoah, il cui colpo di testa però finisce al di fuori dello specchio della porta.

Il secondo tempo si apre ancora con il Portogallo in attacco, con Ronaldo che scarica per Nani il quale tira a botta sicura, ma Boye devia la palla in corner. Colpo di scena al minuto 57: Gyan prende bene il tempo su un bel cross e colpisce di testa alla perfezione sul palo di destra; il portiere non ha scampo e i lusitani subiscono il goal del pareggio, dopo aver mancato varie occasioni per aumentare il loro vantaggio. Al 61′ ancora Ghana, che con un altro goal sarebbe qualificato agli ottavi; questa volta Waris salta più in alto di tutti in area di rigore e colpisce la palla con un colpo di testa verso la rete, ma il suo tentativo termina largo oltre il palo destro. Cristiano Ronaldo tenta di trascinare i suoi compagni di squadra verso la vittoria, effettuando pericolosi passaggi filtranti in area di rigore, ma la difesa avversaria è attenta e manda la palla fuori; risponde il Ghana, con un bel colpo di testa da parte dell’autore del goal del pareggio, che però termina oltre il palo destro. Al minuto 80 altro capovolgimento di fronte, con Nani che crossa in area, Cristiano Ronaldo è fortunato a trovarsi sulla traiettoria del tiro, approfittandone con potenza e battendo il portiere calciando il pallone nell’angolino basso di destra; il Portogallo adesso tenta l’impresa del passaggio del turno, possibile soltanto se i lusitani segnassero altri due goal in soli dieci minuti. I Portoghesi ci credono davvero, cercando un altro goal con il loro capitano, che controlla bene un passaggio dentro l’area e lascia partire un gran tiro, bloccato però dal portiere avversario che gli nega la gioia del goal. Nei quattro minuti di recupero assegnati dall’arbitro Cristiano Ronaldo è sempre alla ricerca della sua personale doppietta, ma le maglie della difesa avversaria sono ben strette e negano ai lusitani ogni tentativo di goal. Nulla da fare per entrambe le formazioni, che concludono qui la loro avventura in Brasile ed abbandonano il mondiale.

Marcatori: Cristiano Ronaldo (P); Boye (autogoal), Gyan (G)
Ammoniti: Afful, Waris, Ayev (G)

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