Euro 2012: Germania-Grecia 4-2, tedeschi in semifinale. Cronaca e pagelle

Il ciclone Germania si abbatte sulla Grecia. La squadra di Low schianta Katsouranis e soci con 4 reti. Dopo il Portogallo, anche i tedeschi approdano in semifinale.

Primi 20 minuti di studio, con la Germania che mantiene costantemente il possesso della palla. Dopo, la partita si accende. Le trame di passaggio costruite dalle mezzepunte teutoniche mandano in crisi la formazione di Fernando Santos. Reus, Klose e Ozil ci provano ma senza successo. I tedeschi premono ed alla fine trovano il vantaggio grazie a Lahm che, con una grande conclusione dalla distanza, trafigge l’impacciato Sifakis, nettamente il peggiore della serata. Ad inizio ripresa Fernando Santos sposta Salpingidis a destra, inserendo Gekas in attacco. La mossa si rivela azzeccata. Proprio Salpingidis, il migliore dei suoi, si invola sulla fascia, mette il pallone al centro e Samaras non sbaglia. È il goal della speranza. Peccato che la gioia dei tifosi ellenici duri troppo poco. Passano sei minuti e la Germania mette nuovamente la freccia: Reus crossa al centro e Khedira sigla la rete del raddoppio con un bellissimo destro al volo. La Grecia scompare. La Germania domina in lungo e in largo. I teutonici mettono il punto esclamativo, approfittando della prova disastrosa dell’estremo difensore avversario. Prima con Klose, che sfrutta ancora un’uscita a vuoto del portiere greco, poi con Reus, che approfitta dell’ennesimo pallone non bloccato dallo sventurato Sifakis. Allo scadere, Salpingidis su rigore fissa il risultato sul 4-2.
 
PAGELLE GRECIA:

Sifakis voto 3: Un disastro. Non riesce a bloccare un pallone. Improponibile a certi livelli. Se la Grecia affonda è soprattutto per colpa sua.

Torosidis 5: Prima a destra, poi a sinistra ma il risultato non cambia. I tedeschi colpiscono dappertutto.

K. Papadopoulus 5: Prova a contrastare le punte avversarie come può, peccato che i compagni non lo assistano. Affonda come tutto il reparto.

Papastathopoulos 4.5: Klose & co. fanno ciò che vogliono. I teutonici lo mandano nel pallone. Ferma gli avversari solo con i falli.

Tzavellas 5: 45 minuti in cui non fa quasi mai sentire la sua presenza. Lahm lo aggira più volte. (dal 46′ Fotakis 5.5: fatica a trovare la posizione in campo, almeno si procura un rigore)

Katsouranis 5.5: Il capitano fa quel che può. Ultima delle bandiere del 2004, è l’unico che cerca di costruire qualcosa a centrocampo.

Makos 4.5: Dovrebbe sostituire Karagounis, e invece lo fa rimpiangere. A centrocampo la Germania comanda e lui fa poco per evitarlo. (dal 73′ Liberopoulos: s. v.)

Maniatis 5: Corre moltissimo, usa tutti i mezzi che ha a sua disposizione per contrastare i tedeschi, ma contro Khedira e Schweinsteiger di stasera c’è poco da fare.

Ninis 4: Inconcludente, a tratti snervante. Fernando Santos gli da fiducia dopo l’esordio negativo. Il numero 18 non lo ripaga anzi, gioca con sufficienza. Troppi tocchi leziosi ed inutili. (dal 46′ Gekas 4.5: corre molto ma non la tocca quasi mai)

Samaras 6.5: Mezzo voto in più per l’impegno. È uno dei pochi a salvarsi. Segna la rete dell’illusione.

Salpingidis 7 (il migliore): Disputa 45′ da prima punta senza incidere. Nella ripresa parte da destra e le cose cambiano radicalmente. L’unico che punge i tedeschi. Un goal e un assist per lui. Salva l’onore greco. Eroe.

All. Fernando Santos 5: Contro questa Germania era veramente dura. Poteva cominciare la partita come la ripresa, con Salpingidis a destra e Ninis in panchina. Magari anche con un altro portiere.
 
PAGELLE GERMANIA:

Neuer 6: Non ha colpe sulle reti. Su Samaras è Boateng a non chiudere. Si fa trovare attento nelle poche circostanze in cui viene impegnato.

Lahm 7.5 (il migliore): Scegliere il migliore è un compito arduo. Lahm è il simbolo di questa nazionale. Il capitano sigla un gran goal dalla distanza e fa ammattire la difesa avversaria. Pendolino.

Hummels 6.5: Il difensore giganteggia ovunque. Dalle sue parti non si passa. C’è da dire che la Grecia crea davvero poco in fase offensiva.

Badstuber 6.5: Vedi Hummels. Nelle poche volte in cui viene impegnato si fa trovare puntuale. Questa Germania è solida anche dietro.

Boateng 5.5: Unica nota dolente. Si fa sorprendere da Samaras in occasione del momentaneo pareggio greco. Causa il rigore stoppando il tiro di Fotakis con la mano. Salva in parte la sua prova con l’assist per Khedira.

Khedira 7.5: Comanda il centrocampo. La mediana è il suo territorio. Realizza una rete tanto bella quanto importante. Il destro al volo su cross di  Boateng è davvero una perla.

Schweinsteiger 6.5: Il faro del Bayern compie qualche sbavatura, ma fa da collante tra difesa ed attacco. Cuce il gioco.

Ozil 7.5: Tocca un infinita di palloni. Fa praticamente quello che vuole. Danza sulla sfera, facendo impazzire la difesa greca. Ci mette lo zampino sul goal di Klose. Fenomeno.

Reus 7: Con la fragilità della Grecia ci va a nozze. Taglia la retroguardia ellenica come il burro. Si toglie la soddisfazione del goal. Serve il poker tedesco.(dal 75′ Gotze s.v.)

Schurrle 6.5: Autore di una prova generosa. Corre molto e tira diverse volte da tutte le posizioni. Sfiora più volte il goal. Vivace.(dal 67′ Muller 6: prende parte alla festa tedesca con ordine)

Klose 7: conferma la sua relazione stabile con il goal. Alla prima in quest’europeo timbra il cartellino. Dalla sua conclusione nasce il goal di Reus. Partecipa attivamente alla manovra offensiva tedesca. Universale.(dal 75′ Gomez: s.v.)

All. Low 7.5: Ha costruito una macchina perfetta. Attinge ampiamente dal serbatoio dei giovani fenomeni. Il suo turnover desta sorpresa, ma i risultati gli danno ragione. Questa formazione non sembra avere punti deboli. Panchina lunghissima.