Euro 2012: Nel secondo quarto di finale si sfidano Germania e Grecia. Tedeschi al completo, greci senza il pilastro Karagounis

Dopo la vittoria del Portogallo contro la Rep. Ceca, prima squadra ad accedere alle semifinali di Euro 2012, stasera tocca a Germania e Grecia. Chi passerà il turno, affronterà la vincente tra Inghilterra ed Italia. 

Fonte: Wikipedia Autore: Steindy

Davide contro Golia. Una sfida sulla carta impari. Da una parte c’è la corazzata tedesca, priva di punti deboli, con un impianto di gioco solido, meccanismi ben collaudati e cinismo da cecchini; dall’altra la Grecia, compagine tutto cuore e orgoglio, muscoli e catenaccio, guidata dallo spigoloso Fernando Santos; il ct portoghese ha accettato l’accostamento Davide-Golia, auspicandosi quindi un risultato analogo. Tutto questo per non parlare delle implicazioni politico-economiche che riguarda le due nazioni, anche se, come sottolineato dagli stessi protagonisti, per loro sarà solo una partita di calcio. Forse.

La Germania è la candidata numero uno al titolo. La squadra di Low viene considerata la favorita sia dai bookmakers, che da diversi addetti ai lavori, un gradino sopra la Spagna campione di tutto per intenderci. I tedeschi come al solito, faranno affidamento al blocco Bayern, cui appartengono ben 7 undicesimi della formazione titolare teutonica. In avanti il bomber Mario Gomez reduce una stagione esaltante, anche in Polonia e Ucraina ha confermato il suo stato di grazia. Autore di tre reti, è il capocannoniere della competizione insieme ai vari Dzagoev, C. Ronaldo e Mandzukic. La Germania si presenta con la miglior formazione possibile. Boateng riprende il suo posto in difesa dopo la squalifica, spedendo in panchina Lars Bender, marcatore della seconda rete contro la Danimarca.

Al contrario i greci, dovranno rinunciare per squalifica al loro condottiero e capitano: Giorgios Karagounis, anima di questa squadra, vero trascinatore degli ellenici. Fin qui l’ex giocatore dell’Inter si è eretto a salvatore della patria, disputando un girone fantastico. Come 8 anni fa, quando i greci compirono l’impresa storica sollevando il titolo continentale, il numero 10 ha portato per mano i suoi al passaggio del turno, con la rete decisiva contro la Russia e tante giocate importanti. Per sopperire alla sua assenza, Fernando Santos si affiderà a Makos, coadiuvato da Maniatis e Katsouranis in mediana. L’allenatore portoghese schiererà il suo solito 4-3-3, che sovente diventa un abbottonato 4-5-1, con le due ali Samaras e Salpingidis, costantemente pronte ad abbassarsi sulla linea dei centrocampisti.

La Grecia cercherà nuovamente  di entrare nella storia. La Germania sembra invincibile, ma i greci ci hanno abituato ad imprese eroiche. Nel calcio, nulla è impossibile.

Le leggende non muoiono mai. Gli eroi proveranno a stupire ancora una volta.

PROBABILI FORMAZIONI:

GRECIA (4-3-3): Sifakis, Torosidis, K. Papadopoulos, Papastathopoulos, Tzavellas; Maniatis, Makos, Katsouranis; Salpingidis, Gekas, Samaras; All. Fernando Santos

GERMANIA (4-2-3-1): Neuer, Boateng, Badstuber, Hummels, Lahm; Khedira, Schweinsteiger; Muller, Mesut Ozil, Podolski; Gomez; All. Low

 

 

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