Euro 2016, Galles-Slovacchia 2-1: Bale e Robson-Kanu lanciano i Dragoni

Nella prima gara del gruppo B di Euro 2016 esordio assoluto nella manifestazione continentale per Galles e Slovacchia, con la formazione britannica che si impone per 2-1 al termine di una partita non certo spettacolare, ma che ha vissuto a tratti di diverse emozioni.

Gareth Bale (fonte: Jon Candy, DSC01950, Flickr.com)
Gareth Bale (fonte: Jon Candy, DSC01950, Flickr.com)

PRIMO TEMPO – Nel Galles il C.T. Chris Coleman deve rinunciare al portiere titolare Hennessey per un problema alla schiena, sostituito da Ward al debutto dal primo minuto con la maglia della propria nazionale, mentre Aaron Ramsey (con una improbabile chioma bionda) gioca da fantasista. Dall’altra parte tutto confermato, invece, nella Slovacchia con capitan Martin Skrtel al centro della difesa, oltre all’ex Manchester City e Pescara Weiss nel ruolo di esterno d’attacco. Gli uomini più attesi da una parte e dall’altra sono naturalmente Gareth Bale e Marek Hamsik ed il primo squillo della sfida è proprio del capitano del Napoli, che al secondo minuto recupera palla sul talento gallese, si invola verso la porta saltando tre avversari, ma la sua conclusione a rete viene salvata nei pressi della linea di porta dal disperato intervento in scivolata di Davies. La risposta dell’asso del Real Madrid però non si fa attendere, con Bale che al minuto dieci sale subito in cattedra portando in vantaggio i suoi: punizione in zona centrale dai venticinque metri, il numero undici gallese calcia in porta un sinistro velenoso che beffa sul suo palo un disattento Kozacik per l’1-0 e per la sua prima rete ad Euro 2016. La rete del vantaggio britannico, però, non ha il merito di scuotere la sfida che vive di rari sussulti e spunti degni di nota, anche perché la Slovacchia è incapace di alzare il ritmo e di pungere con costanza, mentre il Galles saggiamente copre ogni zona del campo con ordine ed attenzione. Lo stesso Bale si accende ad intermittenza, provandoci solo con un sinistro da fuori bloccato dal portiere avversario in chiusura di tempo, mentre nella Slovacchia è sempre Hamsik a sembrare quello più intraprendente, predicando di fatto nel deserto.

SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con la Slovacchia maggiormentre propositivia, che si affaccia dalle parti di Ward al minuto 54° quando una verticalizzazione illuminante di Weiss trova il taglio profondo di Mak, il cui sinistro in corsa però sorvola la parte alta della traversa. Due minuti dopo risponde il Galles con Bale che incorna di testa su cross dalla destra di Allen, trovando la respinta attenta di Kozacik. All’ora di gioco il C.T. Kozak ridisegna la propria squadra, inserendo Nemec e Duda, con quest’ultimo che immediatamente al primo pallone giocabile trova il goal del pareggio: Mak va via in velocità a due avversari, centra in area per il giovane fantasista classe ’94 che di sinistro batte Ward per l’1-1. La Slovacchia sembra trasformata, gioca con maggiore piglio e volontà, sfiorando il vantaggio prima con un tiro di Kucka respinto dall’estremo gallese e poi con un destro di Mak che si spegna oltre la traversa. Il Galles dal canto suo accusa il colpo, soffrendo gli avversari, ma al 73° ha un sussulto quando va vicino al nuovo vantaggio con Ramsey il cui colpo di testa da posizione favorevole su cross del neo entrato Robson-Kanu termina però di poco alto. E proprio questi due calciatori confezionano al minuto 81 l’azione che porta al goal del definitivo 2-1 per il Galles: percussione centrale di Ramsey, passaggio per Robson-Kanu in area e sinistro sporco che passa sotto le gambe di un difensore e beffa Kozacik. La Slovacchia non ci sta e si riversa nella metà campo avversaria, sfiorando l’incredibile pareggio a quattro minuti dal termine quando Nemec è bravissimo ad anticipare tutti di testa su un cross di Svento, ma la palla si infrange sul palo a Ward battuto. Nel finale in contropiede Bale sfiora il tris per i suoi, trovando però la risposta di Kozacik. È l’ultima emozione di questa sfida, che vede il Galles prevalere sulla Slovacchia e guadagnare i primi tre punti ad Euro 2016 grazie alle positive prestazioni dei suoi talenti migliori Bale e Ramsey.

Francesco Tusi

Francesco Tusi

Amante del calcio, metafora più vera della vita in tutte le sue innumerevoli sfaccettature. Amante del mare, della sua vastità e della sua sconfinata bellezza.

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