Germania-Italia, ecco le dichiarazioni dei protagonisti

Si avvicina la sfida fra Germania e Italia. Oggi hanno parlato Lippi (che ha battuto i tedeschi nella famosissima semifinale del Mondiale 2006), Low, Montolivo, Pirlo e Castellacci, medico degli azzurri.

Cesare Prandelli Fonte immagine: Roberto Vicario

Ecco in sintesi le loro dichiarazioni:

Enrico Castellacci –  Abate ha avuto un risentimento muscolare al bicipite femorale sinistro e sta eseguendo tutti i trattamenti fisioterapici del caso, così come De Rossi che ha una sciatalgia alla gamba sinistra. Chiellini sta seguendo il protocollo di recupero che avevamo impostato dopo la Repubblica d’Irlanda. Cercheremo di metterli a disposizione di Prandelli, anche all’ultimo minuto, per la Germania” (fonte Rai Sport).

Andrea Pirlo – Sul cucchiaio: “In quel momento è una cosa che ti viene spontanea, ho visto il portiere sdraiato e ci ho provato, lo vedevo molto sicuro di sè e dovevo fargli abbassare un po’ le arie. Per fortuna è andato tutto bene. Lo dedico a tutti gli italiani“. Sulla sfida di giovedì: “Il possesso palla è il nostro miglior modo di giocare. Sarà una partita diversa Giovedì, rispetto all’Inghilterra perchè la Germania sa giocare e può crearci dei problemi ma siamo pronti perché pensiamo di poter vincere l’Europeo proprio come i tedeschi“. Sugli elogi dei colleghi: “I complimenti dei colleghi sono la cosa più bella, nessuno in particolare. Li ringrazio tutti” (fonte Rai Sport 1).

Riccardo Montolivo – Sul rigore sbagliato: “In quel momento ti crolla il mondo addosso, soprattutto in una partita così delicata. Devo essere però sincero: quando sono tornato a metacampo insieme ai miei compagni, sperando che Buffon parasse qualche rigore, ero sereno e fiducioso, avevo sensazioni positive. Ero convinto che avremmo comunque passato il turno e così è stato”. Sulla sfida contro la Germania: “E’ una partita speciale, non posso nascondere che in me c’è una piccola parte di Germania: mia madre è tedesca e fino ai quindici anni ho passato tutte le estati dai miei nonni vicino ad Amburgo. Ho molti amici ma mi sento italiano: di tedesco forse ho una parte del mio carattere e una certa freddezza, sia dentro sia fuori dal campo” (fonte Rai Sport 1).

Marcello Lippi – “Le mie sensazioni sono buone, l’Italia può battere la Germania. La squadra sta bene sia a livello fisico che mentale. Mi pare che ci credano molto, sono molto motivati. Pirlo? E’ da Pallone d’oro. Per lui è stata una annata molto positiva, ha vinto il Campionato, ha ottenuto una finale di Coppa Italia, se dovesse arrivare fino in fondo anche in questa competizione…tutta Europa sta riconoscendo le doti di questo grande giocatore” .

Joachim Low –Non si può rimettere a posto quello che è successo nel 2006. Il passato non ha importanza per noi. Nel 2006 l’Italia aveva già una squadra nuova e giovane, che cominciava a far vedere un altro calcio; ora gli italiani pensano in termini più offensivi. Andrea Pirlo sta vivendo una rinascita, ma la Germania Giovedì sera non lo marcherà a uomo” (fonte tuttomercatoweb.com).

 

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Raffaele Zanfardino

Direttore responsabile della testata.

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