Italia, Prandelli: “Balotelli l’ho visto meglio, deve continuare così”

Cesare Prandelli è intervenuto oggi alla presentazione di `Campioni senza trucco-Dalla scuola alla vita!´, il progetto promosso da Figc e Unicef per sensibilizzare gli adolescenti sul doping e su altre tematiche a sfondo etico sociale.

Prandelli
Fonte: Leonardo Domenici (flickr.com)

Durante la conferenza stampa ha rilasciato alcune dichiarazioni riportate qui di seguito.
Balotelli deve lavorare come sta facendo, trovare una determinazione maggiore e una serenità ulteriore. L’ho visto in queste ultime partite un po’ meno assente e più concentrato. Deve continuare così”.
Poi parla del probabile episodio di razzismo tra Spolli e Supermario: “Sono situazioni strane, particolari, secondo me non vanno neanche commentate. Se fosse insultato in Nazionale? Abbiamo sempre detto che entreremmo in campo per abbracciarlo, ma sono convinto che in campo internazionale una cosa del genere non possa succedere”.
Prandelli poi si sofferma sulla decisione della Fifa di allargare la quarta fascia per il sorteggio mondiale: “Non vedo nulla di scandaloso. Vedo un regolamento da modificare, forse avrebbero dovuto farlo prima e non alla vigilia del sorteggio. Non c’è una griglia di favorite. Con la trasparenza che ci ha sempre contraddistinto è giusto dire che se fossimo capitati noi nel girone della Spagna, anche noi saremmo andati ai sorteggi nella situazione in cui sarà la Francia“.
Poi parla del Mondiale: “Il Mondiale è già iniziato. Si può far bene. Noi ovviamente non abbiamo paura di affrontare le grandi squadre, siamo pronti, speriamo di fare bene. Temo solo che si dica dopo il sorteggio che il girone nel quale saremmo inseriti è facile, che siamo già ai quarti di finale e poi in semifinale. Poi, se ci capiteranno grandi squadre, non le temo assolutamente, ci giocheremo fino in fondo la qualificazione“.
Infine Prandelli ha annunciato la proposta che verrà avanzata dalla Figc di introdurre due time out in ogni gara del prossimo Mondiale: “È una nostra proposta perché abbiamo fatto la Confederations Cup qualche mese fa, abbiamo capito l’esigenza di trattare in una certa maniera i giocatori durante certe gare, soprattutto in certe città dove ci saranno un caldo e un’umidità pazzesca. Se vogliono lo spettacolo ci devono dare gli strumenti per fare spettacolo, altrimenti diventa molto complicato. La Fifa, durante la Confederations Cup, aveva ideato di mettere le borracce vicino alla porta e quindi bisognava aspettare i calci d’angolo per bere e mi sembrava una cosa abbastanza paradossale. Faremo questa proposta e speriamo di ottenere quello che chiediamo”.

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Andrea Antoniacomi

Mi chiamo Antoniacomi Andrea, sono di Cortina d'Ampezzo ma sono nato a Pieve di Cadore il 23 febbraio del 1990. Diplomato presso l'istituto "Leonardo da Vinci" di Belluno con il voto di 80/100, dal 2011 studio a Milano presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, nel corso di scienze della comunicazione politica e sociale. Il mio sogno è di diventare un giornalista, prima pubblicista e poi professionista.

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