Italia-Scozia 1-0: di Pellè il gol partita

L’uscita maltese contor la Scozia si chiude con un successo di misura per l’Italia che ricava importanti informazioni da questo test pre europeo.

Una Nazionale ancora in fase di sperimentazione che ha badato più a consolidare gli schemi invece di cercare il ritmo partita: questi i dettami di Conte che aveva forse più bisogno di capire chi può essere funzionale al suo sistema di gioco per stilare la lista dei 23 definitivi.

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(L’Italia si prepara alla gara – Foto: Salvatore Suriano)

In campo il dominio nel possesso palla è netto anche se il pallone circola troppo lentamente e permette alla retroguardia scozzese di impostare senza grosse difficoltà il suo gioco di attesa.

L’Italia sceglie due varianti importanti per il suo gioco: il cambio gioco per liberare Candreva nell’uno contro uno e le verticalizzazioni del play alto De Rossi o del play basso Bonucci. Gli schemi sperimentati portano spesso Giaccherini davanti al portiere ed è proprio l’esterno del Bologna che spreca le chance più ghiotte mandando prima alto un tiro respinto male dalla difesa scozzese, e poi sciupando un tiro al volo su intelligente suggerimento di De Rossi.

La Scozia in attacco è praticamente inesistente e l’Italia può portare più alto il suo baricentro senza grosse difficoltà pur non alzando eccessivamente l’intensità di gioco.

Nella ripresa si vede un’Italia più coraggiosa che osa maggiormente e piace di più al pubblico. L’undici titolare vieneconfermato per i primi minuti e trova subito importanti conferme: una ghiotta chance viene negata ancora a Giaccherini fermato dal guardalinee per un fuorigioco che non c’era ma le sensazioni generali sono decisamente più positive.

Il gol è nell’aria e arriva con Pellè che sfrutta il tocco di Eder dopo la verticalizzazione di De Rossi per sparare un destro imprendibile dal limite dell’area e sbloccare finalmente il risultato.

Dopo il vantaggio azzurro arriva il valzer dei cambi che porta agli ingressi di Bernardeschi e Insigne in un primo momento e poi in sequenza Parolo, Jorginho, Zaza e Bonaventura.

L’Italia con il passare dei minuti sembra decisamente più in affanno ma l’istinto quasi totalmente rinunciatario della Scozia non comporta alcun rischio.

La gara si chiude con pochissime emozioni e con un risultato positivo per la nostra selezione che ha sicuramente dato a Conte informazioni importanti in ottica Europeo. Già nella prossima partita con la Finlandia dovremmo vedere una squadra più brillante fisicamente che giocherà con dettami tattici più assorbiti e meno ordinati.

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