Italia-Svezia 1-0, le pagelle degli Azzurri. Eder conquista gli ottavi, ma che sofferenza
TOLOSA – Una prestazione incolore, premessa a sorpresa di un trionfo non annunciato grazie alla prima magia di Eder negli Europei di Francia. A Tolosa l’Italia conquista gli ottavi di finale annoiando i suoi tifosi, svilendoli in seguito a un gioco inefficace e soporifero in tutti i suoi effettivi. Solo l’attaccante dell’Inter, bersaglio di enormi critiche dopo la vittoria sul Belgio, toglie le castagne dal fuoco.
Buffon s.v.: ordinaria amministrazione.
Barzagli 6,5: migliora rispetto alla prestazione mostrata contro Nainggolan e compagni. Più sicuro di sé ed efficace nel pressare gli attaccanti avversario. Fisico e quantità.
Bonucci 6,5: si conferma leader del reparto difensivo, alternando carattere a esperienza.
Chiellini 6: non prende gol, ma quanti errori in ripartenza. Poco lucido nel far ripartire i compagni, lascia spesso occasione agli avversari di riprendere l’azione.
Candreva 6,5: è tra i pochi a velocizzare il gioco azzurro e a rischiare nello stretto. Si fa sentire sui cross ma manca di incisività nell’uno contro uno.
Parolo 6,5: gara generosa e sempre a caccia dello spunto. Ottimo l’inserimento per l’unica traversa del match.
De Rossi 5,5: intimorito dalla presenza di Ibrahimovic stenta ad avanzare e a impostare il gioco. Da quarto di difesa si fa schiacciare e non lascia il suo marchio nel match (dal 74′ Thiago Motta: s.v.).
Giaccherini 6,5: fa l’operaio in mezzo al campo, sfrutta il piede vellutato ma stenta a partire in velocità. Uno dei pochi da segnalare per la qualità tecnica mostrata in campo.
Florenzi 6: copre con attenzione e si propone con puntualità, ma non sposta gli equilibri del match (dall’85’ Sturaro: s.v.).
Pellè 5: confuso, fuori posizione, stretto dagli avversari e incapace di impostare. L’attaccante del Southampton non azzecca la partita e cancella parzialmente il ricordo della splendida mezza rovesciata al Belgio (dal 60′ Zaza 6,5: collabora al gioco collettivo ed è decisivo sul gol dell’1-0).
Éder 7: partita anonima, gol capolavoro per la qualificazione azzurra.