Italia-Uruguay 0-1: Fernandez punisce gli azzurri di Prandelli

Non si conclude nel migliore dei modi l’annata della nazionale italiana di Cesare Prandelli. A Roma, dove gli azzurri mancavano da oltre 5 anni, Buffon & co. sono stati costretti a soccombere di fronte agli uruguayani, autori di una partita maschia nella quale i nostri non sono riusciti mai a cogliere quel pizzico di incisività che mancava.

Il saluto iniziale di Totti negli spogliatoi appare propizio e nei primi secondi sembra che sia l’Italia a partire meglio: Balotelli ha subito l’occasione per trafiggere Muslera, ma l’ex portiere della Lazio è bravo ad opporsi a Super Mario. I sudamericani non subiscono il colpo, ed anzi evitano di perdere tempo contrattaccando subito: è così che al 3′, su cross di Caceres, lasciato liberissimo da Balzaretti, Fernandez si fa beffe di Ranocchia e Chiellini e trova lo spazio sufficiente per colpire il pallone e bucare Buffon, alla 112esima presenza azzurra (al pari di Dino Zoff).
Gli uomini di Prandelli non si scoraggiano più di tanto, ma trovano lo spunto per interpretare al meglio i dettami del ct. Con la palla tra i piedi sono i nostri a prevalere, ma in avanti non basta la cattiveria di Osvaldo, molto mobile, che unitamente alla disinvoltura di Balotelli (molto provocato dagli avversari) costituisce il fattore chiave dell’offensiva italiana.
Dal canto suo, la Celeste tende a chiudersi sulla difensiva ed a tentare solo qualche sterile ripartenza. Gli stessi sudamericani, quindi, pensano di mettere il match sul piano fisico, motivo per il quale i gialli cominciano ad uscire all’impazzata dal taschino del portoghese Pereira Gomes. All’intervallo, però, gli azzurri devono tornare negli spogliatoi con il rammarico dello svantaggio.
Nella ripresa, come annunciato, Prandelli cambia modulo come in Polonia, ed inserisce Pepe per Montolivo. Lo juventino diventa subito tra i più propositivi degli azzurri, ma la manovra di questi ultimi appare sempre lievemente macchinosa e congetturata: Pirlo sbaglia troppi palloni e gli esterni Maggio e Balzaretti trovano difficilmente la concretezza sul fondo. In questo contesto, l’Uruguay sfiora persino il raddoppio con Cavani.
Il leitmotiv della gara è destinato a rimanere invariato, con buona pace di Balotelli che scalcia spesso in campo per la rabbia, finendo anche col buscarsi un giallo per proteste. L’occasione più interessante per l’Italia, in ogni caso, capita tra i piedi di uno dei peggiori della serata, Balzaretti, che dopo essersi inserito abilmente in area tira però in ritardo permettendo a Muslera una respinta tutt’altro che proibitiva. Nemmeno gli innesti di Matri (per Osvaldo) e Pazzini (per Marchisio), con conseguente ulteriore cambio di modulo (stavolta al 4-2-4), serve a Prandelli per aggiustare la situazione. Gli azzurri non riescono a pungere nemmeno nei 10 minuti finali nei quali possono contare sull’inferiorità numerica avversaria dettata dal doppio giallo rimediato da Alvaro Pereira. L’Italia, insomma, deve alla fine accettare un risultato che a prima vista non renderebbe giustizia alle prestazioni fornite sul campo.
Dopo quelle contro Costa D’Avorio ed Irlanda, la sconfitta ottenuta stasera nella capitale è la terza dell’era Prandelli, ma forse la meno preoccupante. Il progetto del ct di Orzinuovi ha fatto sicuramente passi da gigante, ed oltre a qualche singolo elemento si sono sviluppate anche le trame di gioco. Forse, sarebbe bene rivedere alcuni interpreti di queste ultime.

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ITALIA-URUGUAY 0-1
Italia (4-3-1-2): Buffon; Maggio, Ranocchia, Chiellini, Balzaretti; De Rossi, Pirlo, Marchisio (37′ st Pazzini); Montolivo (1′ st Pepe); Osvaldo (20′ st Matri), Balotelli. A disp.: Sirigu, De Sanctis, Abate, Ogbonna, Aquilani, Motta, Nocerino. All.: Prandelli.
Uruguay (4-4-2): Muslera; Caceres, Lugano (1′ st Coates), Godin, A. Pereira; M. Pereira (49′ st Scotti), Perez (5′ st Eguren), Arevalo Rios, C. Rodriguez (37′ st Gonzalez); Fernandez (37′ st Alfano), Cavani. A disp.: Silva, Ramirez, D. Rodriguez. All.: Tabarez.
Arbitro: Pereira Gomes (Por)
Marcatori: 3′ Fernandez (U)
Ammoniti: Balotelli, Chiellini (I); Caceres, A. Pereira, Lugano, Cavani, Muslera (U)
Espulsi: A. Pereira (U) per doppio giallo