Soccermagazine, Emanuele Celeste a Radio Antenna Uno: “Con Balotelli Conte previene possibili critiche”

Emanuele Celeste, uno dei fondatori e responsabili editoriali di Soccermagazine.it, è stato invitato ad intervenire nel corso del programma “Uno in goal” dell’emittente Radio Antenna Uno. Ecco le sue dichiarazioni:

Il logo di Radio Antenna Uno
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IL RITORNO DI BALOTELLI IN NAZIONALE“Bisogna riconoscere che la convocazione di Balotelli non sia stata una vera sorpresa perché già a settembre era stato dichiarato che Conte gli avrebbe concesso una chance; è giusto così perché ignorarlo senza nemmeno averlo visto da vicino sarebbe stato superficiale, invece così il ct previene anche quelle che sarebbero potute essere future critiche su un eventuale ostracismo nei confronti del ragazzo. In ogni caso è triste che in conferenza stampa la prima e la maggior parte delle domande a Conte siano state sul motivo della chiamata di Balotelli, perché la risposta era scontata e avrei trovato molto più interessante discutere magari delle esclusioni di altri elementi validi come Destro e Quagliarella. Tra l’altro si sta parlando male di Balotelli anche in questo momento, quasi come se fosse colpa sua se è stato convocato, senza considerare che dopo la partita con la Croazia e prima dell’amichevole con l’Albania potrebbe anche essere mandato a casa per testare altri giocatori come Okaka e Gabbiadini visto che si giocherà a Genova”.

CONTE MERITROCRATICO CON MORETTI, SORIANO E PELLE’“E’ un conte meritrocratico e democratico anche, perché nella fattispecie il caso del tanto vituperato Moretti, che è stato citato addirittura dallo stesso Conte in conferenza stampa ieri è il caso di un giocatore che fa parte di quella cerchia di calciatori abbastanza in là con l’età che si mette a disposizione della Nazionale nel caso di defezioni varie. Per un giocatore come Moretti è una manna dal cielo una convocazione in Nazionale dopo aver superato la soglia dei 30 anni; ricordiamo che tra l’altro anche Diamanti nella prima volta che fu chiamato da Prandelli nel 2010 era già abbastanza avanti con l’età, quindi è un discorso che non trova molto ragion d’essere. Non c’è motivo di criticare un giocatore che viene chiamato in Nazionale, tra l’altro anche per defezioni altrui, quindi magari anche per casi fortuiti, ma che comunque si sta esprimendo bene ed è meritevole di una chiamata anche solo per una singola occasione”.
 
Il video con l’intervento completo:

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