Roma-CSKA Sofia 5-1, pagelle giallorosse: Pellegrini trascina i capitolini

La Roma non si ferma e travolge anche il modesto CSKA Sofia: i bulgari passano in vantaggio ma non riescono a proteggere il risultato. Pellegrini sale in cattedra e trascina i capitolini alla vittoria e in testa al Gruppo C.

ROMA, LE PAGELLE GIALLOROSSE: PELLEGRINI SUPER, EL SHAARAWY IN FORMA

Rui Patricio 6: una serata tranquilla per il portoghese che non rischia nulla e si limita all’ordinaria amministrazione. Sul gol non può fare nulla, poi riposa fino al triplice fischio.

Karsdorp 6.5: sulla rete dell’1-0 degli avversari ha qualche colpa, soprattutto per essersi fatto saltare troppo facilmente. Si rifà 15 minuti dopo con l’assist perfetto su Pellegrini. Da quel momento le disattenzioni spariscono e, l’olandese prende campo e diventa infermabile nelle sue discese. (dal 46′ Ibanez 6: nessun grande problema per il centrale che entra e amministra con facilità tutta la ripresa.)

Mancini 6.5: mezzo voto in meno per essersi fatto fare il tunnel nell’azione dell’1-0 del Sofia. Smaltito subito il colpo, si sveglia e diventa un vero muro, grazie anche al poco impegno del reparto offensivo avversario. Nel secondo tempo si trova al posto giusto al momento giusto e butta in rete il palo colpito da Smalling.

Smalling 6: parte impacciato e con qualche incertezza di troppo. Impiega un po’ a ritrovare le misure e cresce con il passare dei minuti: con il risultato al sicuro prende coraggio e ci sono margini che possa tornare quello di un tempo. Ha bisogno di fiducia e Mourinho comincia a dargliela.

Calafiori 6.5: parte troppo basso e con qualche errore di troppo. Dopo la rete inizia a maginare velocità e chilometri, rendendosi sempre più pericoloso. Dal suo piede nasce l’assist per il 3-1 di Pellegrini dopo un’ottima avanzata nella difesa bulgara. Ha dimostrato di poter essere una valida alternativa a Vina. (dal 76′ Kumbulla Sv.)

Villar 6: senza arte ne parte: la partita di Villar è abbastanza anonima con diversi palloni recuperati in difesa. Manca il guizzo in verticale, il giusto passaggio ad aprire la manovra: un po’ spento ma largamente sufficiente. (dal 57′ Veretout 6: non alza i giri del motore e amministra con ordine il centrocampo. Prova a dare qualche strappo, ma alla fine non stravolge il ritmo della Roma).

Diawara 6.5: più ordinato nel fraseggio, meno attento a livello di testa. Diawara regala una prestazione buona con poche sbavature, a dimostrazione che in questa formazione può giocare. Ottimo nel turnover, ma gli manca qualcosa per  fare il grande salto. (dal 57′ Cristante 6.5: l’entrata di Cristante fa respirare la difesa che trova, insieme a Veretout, un ulteriore protezione a centrocampo. Il campione d’Europa recupera pallone, fraseggia con attenzione ed aiuta a far ripartire l’azione con maggiore rapidità).

Pellegrini Roma
Fonte immagine: Sassuolocalcio.it

Pellegrini 8: le parole di Mourinho lo hanno trasformato e continua a dimostrarlo gara dopo gara. Altra doppietta dopo quella rifilata alla Salernitata e, il primo gol, è un colpo da grande calciatore. Il secondo è fortunoso a dimostrazione dell’ottimo momento del ragazzo: il tecnico portoghese gli sta chiedendo il salto di qualità e il centrocampista sta rispondendo nel migliore dei modi. (dal 74′ Abraham 7.5: entra, si guarda intorno, scatta sul filo del fuorigioco e beffa il portiere con il tocco sotto. L’inglese impiega 10 minuti per segnare all’Olimpico e per rendere ancora più rotondo il risultato).

El Shaarawy 7.5: altra partita di sacrificio per “il faraone” che combatte, sbaglia qualche stop di troppo, ma quando viene chiamato in causa non sbaglia. Firma il 2-1 tornando ad esultare subito dopo l’incontro con il Sassuolo. Ripiega per dare una mano in difesa per sottolineare la completa dedizione alla causa Roma.

Perez 6: tanto fumo e poco arrosto: lo spagnolo non gioca male non fa niente in più della sufficienza. Tanto movimento e pochi guizzi: il ragazzo pensa troppo a quello che fa e perde fantasia e lucidità.

Shomurodov 7: se avesse un po’ più di tecnica avrebbe siglato almeno una rete, ma purtroppo l’uzbeko si deve limitare a regalare 2 assist vincenti. L’attaccante combatte, strappa palloni e regala occasioni in contropiede. Un vero acquisto importante che Mourinho sta esaltando nel migliore nei modi.

Mourinho 7.5: l’avversario non è dei più forti, ma la sereta parte male e l’odore di beffa è nell’aria. La Roma ragione, si ricompone, inizia a giocare a calcio e ribalta il risutalto prima del duplice fischio. Poche risposte da parte di Villar e Diawara, ma tante conferme da Pellegrini, Abraham e Mancini, sempre più legato al tecnico. La rosa lo segue, i panchinari rispondono vincendo: il turnover è una carta da poter utilizzare e questa Roma ne ha estremo bisogno.

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