Roma-Udinese 3-1, pagelle giallorosse: Lukaku assistman, Dybala gol

La Roma, spinta da un Olimpico strapieno, riesce a battere l’Udinese e a conquistare il quinto posto in classifica approfittando dei passi falsi di Atalanta, Fiorentina e Lazio. Mancini, Dybala ed El Shaarawy fanno sorridere Mourinho.

ROMA, PAGELLE GIALLOROSSE: DYBALA ILLUMINA, LUKAKU REGALA ASSIST

Rui Patricio 5.5: un primo tempo da spettatore, un secondo tempo dove poteva fare di più sull’1-1 dell’Udinese. Il portoghese guarda inerme gli avversari che trovano il pareggio. Le uscite continuano ad essere il suo vero problema.

Mancini 7: una prima frazione di gioco tranquilla dove non ha particolari patemi. Porta in vantaggio la Roma approfittando di un perfetto calcio di punizione di Dybala che lo pesca tra le maglie della retroguardia avversaria. Nella ripresa soffre, compatte e alla fine ha la meglio sull’offensiva bianconera.

Llorente 6.5: Smalling è fermo ai box e lui si carica la sua eredità sulle spalle. Presente anche in fase di impostazione: nella ripresa salva il risultato evitando il 2-1. Qualche errore di posizionamento, ma l’Udinese non ne approfitta mai.

N’Dicka 6: resta sempre un po’ spaesato, ma i miglioramenti si vedono. Non è una certezza, ma sta dando il suo contributo, nonostante soffra la fisicità di Success. Non commette gravi errori e strappa una sufficienza meritata.

Karsdorp 5: ancora tanti errori per l’olandese che non entra mai veramente in partita. Spinge poco sulla sua fascia, schiacciato dal suo dirimpettaio. Nel secondo tempo, compie un retro passaggio da mani nei capelli che viene disinnescato da Cristante. Poco presente sia fisicamente che mentalmente. (dal 77′ Zalewski 6.5: fresco e vivace, ricorda quello visto durante la bellissima cavalcata della Roma in Conference. Dopo lo scandalo scommesse, una crescita costante che lo sta riportando in auge per un posto da titolare.)

Cristante 6.5: un passo lento in qualche frangente, ma con lui non si sbaglia mai. Tenta di dare i ritmi, si inserisce quando può e verticalizza con facilità estrema, anche se spesso non viene premiato dai suoi compagni che vanificano lo sforzo. Un punto fermo del quale, Mourinho, non si priva mai.

Paredes 5: lotta e combatte ma non basta per un calciatore del suo spessore. La vera pecca è la velocità che non migliora, viaggiando a ritmi troppo bassi. Recupera palloni velenosi ma ci si aspetta di più dal campione del mondo argentino. (dal 77′ Bove 7: il centrocampista dell’under 21 entra, morde le caviglie degli avversari e strappa il pallone che regala il 2-1 di Dybala. Dal suo piede l’assist per il 3-1 di El Shaarawy. Un impatto incredibile sul match e il suo allenatore non può far altro che sorridere.)

Pellegrini Roma
Fonte immagine: Sassuolocalcio.it

Pellegrini 6: al rientro, dopo lo stop per infortunio, il capitano dei giallorossi è poco preciso e lucido, ma ci mette l’anima in ogni contrasto. Qualche buona giocata e, come prima apparizione dopo lo stop, non si può che essere soddisfatti. (dal 65′ Azmoun 6: tocco importante per Lukaku nell’azione del 2-1 e solo questo basta per uscire con un voto positivo).

Spinazzola 5: come Karsdorp, il terzino giallorosso, sta vivendo un periodo di negatività che lo porta a non saltare mai l’uomo e ad affettuare cross del tutto fuori misura. La volontà c’è, ma la qualità è rimasta al quell’Europeo quando si infortunò al tendine d’Achille. (dal 63′ El Shaarawy 7: entra e cambia subito marcia la Roma. Un filtrante di Cristante lo manda in porta, ma il Faraone si divora tutto con un’indecisione di troppo. Nel finale, con il classico tiro piazzato, regala il definitivo 3-1).

Dybala 7.5: una partenza un po’ storta con tanti errori dovuti anche ad un campo duro e pieno di zolle. Poi prende in mano la squadra ed inizia la sua danza nella trequarti avversaria. Dal suo piede parte il cross su punizione per l’1-0 di Mancini. Da quel momento, l’Udinese è costretta a fermarlo solo con le cattive. Nella ripresa, fraseggia benissimo con Lukaku, insaccando il 2-1 che vale i 3 punti e il cambio di rotta per la Roma. (dall’83’ Kristensen Sv.)

Lukaku 7: in fase offensiva lavora da solo

e spesso è lasciato estremamente isolato. Fa fatica a trovare la porta con una marcatura asfissiante. Quando capisce che non può segnare, si mette le vesti dell’assistman e con un colpo di tacco manda in porta Dybala. Subito dopo fa a sportellate al limite dell’area, passa il pallone a Bove che serve El Shaarawy per il 3-1. Big Rom è assolutamente fondamentale per questa Roma.

Mourinho 7: una Roma dalle due facce che gestisce bene il vantaggio nel primo tempo, rischia nella ripresa dopo l’1-1 e poi sbanca l’Olimpico nel finale, come spesso ha abituato i propri tifosi. La formazione giallorossa non molla mai e la mentalità del tecnico è fortemente radicata nella rosa. Dybala e Lukaku iniziano a dialogare da campioni, Bove è il più in forma del centrocampo. La difesa, nonostante l’assenza di Smalling, sta trovando una quadra: tante note positive alla ripresa della Serie A con un quinto posto importante e una zona Champions che resta distante solo 3 lunghezze. Successo fondamentale dopo il ko di Fiorentina, Atalanta e Lazio.

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