Spal-Roma 2-1, le pagelle giallorosse: Karsdorp e J. Jesus sono ancora i peggiori

La Roma affossa contro una Spal ben messa in campo e compatta in difesa. J. Jesus e Karsdorp spianano la strata agli emiliani che ringraziano gli svarioni dei due difensori. Zaniolo accende la ripresa, ma predica in mezzo al deserto.

ROMA, LE PAGELLE GIALLOROSSE: KARSDO4P E J. JESUS CONDANNANO I CAPITOLINI

Zaniolo alla Roma di sassuolocalcio.it
Zaniolo – Fonte immagine: sassuolocalcio.it

Olsen 6: incolpevole sia sul rigore generoso che sul compo di testa di Fares. Non è chiamato a grandi parate e per lui è ordinaria amministrazione. Nessuna grande risposta essendo state poche le conclusioni dei padroni di casa.

Karsdo4p 4: come contro il Porto, l’olandese si riproduce in un altro svariore da principiante. Fares gli salta sulla testa superando Olsen: altra incertezza che mette in salita la gara della Roma. Nella ripresa è più sicuro, almeno nella spinta, ma in difesa è veramente un uomo in meno per Ranieri. (dall’80’ Santon Sv.)

Marcano 6: pochi pericoli nonostante Petagna sia difficilissimo da marcare a causa della sua fisicità. Puntuale e preciso, rischia poco e si mostra più sicuro che in passato.

Fazio 6: come il compagno di reparto gioca molto in anticipo e fa valere il suo fisico, non rischiamo mai di perdere il pallone. Imposta quando viene chiamato in causa e sale, per dare un’alternativa, sui calci d’angolo. Peccato che i terzini siano disastrosi.

J. Jesus 5: non si comporta male nel primo tempo ma si macchia di un intervento che viene punito con la massima punizione. Rigore decisivo che condanna alla sconfitta i giallorossi: purtroppo, dopo l’Empoli, resta tra i peggiori in campo.

Nzonzi 5: lento come in tutta la stagione, non interviene mai in anticipo e nonostante l’altezza perde ogni contrasto aereo. La Roma ha bisogno velocità e di interdizione e lui non è l’uomo adatto a ricoprire questo ruolo.

Cristante 5: spaesato e mai in partita, sbaglia tanto e quasi tutto. Le conclusioni sono imprecise, gli interventi deboli e in ritardo, mentre i passaggi completamente da rivedere. Un periodo nero per l’ex Atalanta che non sembra confermare la crescita vista ad inizio girone di ritorno.

El Shaarawy 5.5: la sua gara dura solamente un tempo e sembrava essere uno dei più vivi nelle manovre offensiva. Ripiega e tenta di partire in contropiede ma senza incidere e divorandosi una ghiotta occasione. (dal 46′ Perotti 6: entra e sigla immediatamente il rigore del momentaneo pareggio. La voglia di incidere c’è, ma al squadra non lo segue.)

Kluivert 4.5: sembra ispirato nei primi minuti, ma con il passare del tempo la Spal prede le misure e lo limita completamente. Non torna a coprire e sbaglia tutto il possibile in avanti. (dal 46′ Zaniolo 6.5: entrare in campo è la miglior notizia in una notte pessima. Smaltito l’infortunio, il giovane talento inventa il passaggio che porta Dzeko a guadagnarsi il calcio di rigore. Lotta, combatte e prova ad inventare. La Roma può contare solo su di lui.)

Dzeko 6: l’unico a combattere in lungo ed in largo. Rientra per dare una mano e prova a bucare una difesa schierata benissimio: Viviano gli nega la gioia del gol del possibile 2-2 con una parata incredibile. Si aggiudica il rigore e cerca di svegliare un ambiente troppo addormentato.

Schick 5: un passo indietro rispetto ad Empoli dove lo ritroviamo tra i protagonisti. Nella gara contro la Spal cerca di trovare spazio e di regalare inserimenti a Dzeko, ma la fortuna non sembra assisterlo. Combatte su ogni pallone, ma non basta per strappare la sufficienza.

Ranieri 5: la sua Roma è malata e sembra in modo terminale. Purtroppo non ci sono miglioramenti e la difesa fa acqua da tutte le parti: la manovra è lenta e prevedibile con pochissimo movimento senza palla. Nzonzi non riesce a velocizzare il gioco, mentre i laterali di centrocampo fanno fatica a ripiegare. Dzeko e Zaniolo gli unici meritevoli di applausi, per il resto è buio pesto.

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