Le Stati(calci)stiche: Duri a morire

Sarà che l’Italia è un Paese per vecchi, come pensano molti giovani nostrani, eppure sembra che il nostro campionato segua in parte questa massima e non possa fare a meno di alcuni duri a morire.

Di Natale - Fonte ACF Fiorentina
Di Natale – Fonte ACF Fiorentina

Come nota OptaPaolo, sono due i giocatori di almeno 35 anni d essere andati in doppia cifra di goal nei 5 maggiori campionati europei nel 2013/2014 e sono entrambi italiani: si tratta di Antonio Di Natale, autore di 11 reti, e di Luca Toni che ne ha realizzate ben 18. Davvero sorprendente l’ariete scaligero che in questa Serie A è andato a segno tante volte quante nelle precedenti 3 stagioni, dal ritorno dal Bayern.

 

Altro giocatore che non è più certamente un giovanotto è Morgan De Sanctis. L’estremo difensore giallorosso, grazie anche ad una difesa spesso impenetrabile, ha tenuto 20 volte la porta inviolata finora, stabilendo un record nei 5 principali tornei d’Europa (con il Lille). Con sette anni in meno, il portiere protagonista di questo 34° turno è stato però Samir Handanovic che ha parato il sedicesimo rigore da quando gioca in A, più di ogni altro dal suo esordio nel maggio 2005.

 

Fortunatamente per il futuro del calcio nazionale, le giovani leve non tardano tuttavia a farsi sentire. Forse quest’anno non avrà avuto la stessa incisività degli scorsi anni, eppure per il gioco del Napoli è molto importante Lorenzo Insigne, dal momento che è il centravanti che ha recuperato più palloni finora (159).

 

L’importante nel reparto avanzato, quindi, è far sentire il proprio peso nelle più svariate modalità. È il caso ovviamente di Mario Balotelli che, segnando contro il Livorno, è giunto a quota 14 goal nel massimo torneo nazionale, suo record assoluto in una singola stagione tra Serie A e Premier League. Ma ciò che sorprende di più in lui è che solo con la 26° realizzazione in rossonero ha segnato di testa per la prima volta con l’attuale casacca.

 

Se il Milan può godersi il suo promettente bomber azzurro, squadre come la Juventus hanno trovato giovani da tenere d’occhio solo in Francia e sembra che voglia proprio disfarsene, almeno stando alle ultime voci di mercato. Il riferimento è a Paul Pogba, classe 1993. Il centrocampista transalpino ha sbrigato la pratica Bologna segnando il settimo goal da fuori area sui 12 complessivi in carriera in Serie A. La sua squadra si è assicurata, così, la diciassettesima vittoria casalinga consecutiva, un record assoluto nel nostro campionato.

 

Infine chiudiamo con una duplice curiosità, relativa alla facilità o difficoltà di bucare le difese dei nostri club. Ad esempio quella di Guarin è stata la rete più rapida segnata da un subentrato dalla panchina in questa stagione, dopo appena 59 secondi. Invece, è solo dopo 105 tiri senza segnare in campionato, cioè dall’aprile 2011, che Kurtic è riuscito a gonfiare la porta. E il caso ha voluto che si trattasse della 900° rete di questa Serie A. Che fatica.

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