Le Stati(calci)stiche: Toro scatenato

Il 29° turno era iniziato con un anticipo sorprendente che aveva fatto ben sperare nella grande bellezza del resto delle gare.

Site:inter.it
Site:inter.it

La tripletta di Ciro Immobile, la prima per lui, come fa notare OptaPaolo, nel massimo campionato, aveva sorpreso tutti, accendendo la speranza per cui fosse innanzitutto Prandelli a restarne stupito in vista dei mondiali in Brasile.

 

Con la sua prima rete contro il Livorno, il Toro è giunto a quota 3000 goal in Serie A e, oltre ai due successivi dell’attaccante napoletano, avrebbero potuto essere molti di più quelli ai danni dei toscani, dal momento che sono stati ben 11 i tiri nello specchio di Bardi: un record nella gestione Ventura tra le grandi squadre.

 

Ad eccezione della “manita” della Sampdoria contro il Verona, gli altri match della giornata non hanno regalato grandi emozioni, rendendo quindi vane le speranze del sabato. Nell’anticipo serale, tuttavia, non ha fatto una brutta figura la Roma che, anzi, è riuscita ad espugnare il non facile campo del Chievo. Se tra i marcatori si segnala la quinta rete di Mattia Destro nelle sette partite giocate contro i clivensi, che si confermano quindi come sua vittima preferita in A, va detto che grande protagonista dell’incontro è stato Rodrigo Taddei: il ritrovato centrocampista è stato il giocatore che ha effettuato più passaggi (84), almeno 39 più di ogni avversario.

 

Altra vecchia conoscenza del nostro campionato è certamente Antonio Di Natale: con la realizzazione contro il Sassuolo, giunge in doppia cifra di marcature per l’ottava stagione di fila. Una forma ritrovata, dunque. Un po’ come quella di Ezequiel Schelotto che, nel Parma, ha messo lo zampino in tre degli ultimi sei goal con due reti e un assist.

 

Prosegue, intanto, il periodo di alti e bassi per le due milanesi. Per il Milan sembrerebbe esserci bisogno di una rivoluzione interna. In campo contro la Lazio si è vista una squadra prova di fantasia e coraggio in attacco, come dimostra il numero zero nella casella dei tiri in porta. E’ accaduto sono due volte dal 2010/11, ed entrambe in questa stagione. L’Inter, invece, si è dovuta arrendere alla perspicacia dell’Atalanta che ha agguantato i tre punti nei minuti finali. Tuttavia, gli uomini di Mazzarri sono stati anche sfortunati: hanno colpito ben 4 legni, mai così tanti per un club in una gara di Serie A dal maggio 2012.

 

In pratica molto impegno senza alcun risultato soddisfacente. L’esatto opposto della Juventus: i bianconeri hanno effettuato in totale solo cinque tiri nello specchio nelle ultime tre gare campionato, vincendole tutte per 1-0.

 

Infine la curiosità della settimana ci porta dritti a Bologna: tre degli ultimi cinque goal dei felsinei in questo torneo sono arrivati su calcio di rigore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy