All’Olimpico un pareggio che serve a ben poco: Lazio-Udinese 2-2

Lazio ed Udinese impattano all’Olimpico al termine di un match combattuto che ha visto la Lazio fare il gioco e l’Udinese farsi pericoloso in ripartenza. Non è un caso che i friulani sono diventati esponenzialmente più pericolosi dal momento in cui è entrato in campo capitan Di Natale, lasciato in panchina, con Armero, da Guidolin per farlo rifiatare dopo l’impegno in Europa League di giovedì.

Fonte immagine: Danilo Rossetti

LA PARTITA
Reja schiera la sua squadra con quello che, in questo periodo, sembra essere il tridente titolare, ossia con Klose, Rocchi, con Sculli esterno a sinistra a far la spola con il centrocampo; centrocampo che è un mix di tecnica e forza fisica (Lulic-Ledesma-Gonzalez-Cavanda, cui s’aggiungerebbe per l’appunto Sculli) e difesa a 3 davanti a Bizzarri con Diakite, Radu e Dias. Nell’Udinese a sorpresa Di Natale viene mandato a rifiatare in panchina, con l’attacco che è affidato a Floro Flores ed al giovane gioiello romeno Torje; il resto della formazione è uno specchio della Lazio, con l’Udinese schierata a 3 in difesa (Benatia, Danilo e Ferronetti) ed a 5 in mediana (Basta, Isla, Pinzi, Asamoah e Pasquale, con quest’ultimo che sostituisce Armero, messo a riposo come Di Natale).

Dopo soli 3′ l’Udinese è già pericolosissimo: Pasquale è libero a pochi passi dalla porta, ma si lascia recuperare da Cavanda. L’Udinese come di consueto lascia il pallino del gioco in mano agli avversari per poi ripartire in velocità, seppur manchi colui che, più di tutti nell’Udinese, può far partire in velocità i bianconeri, il colombiano Armero. Su una di queste tante ripartenze Asamoah va al tiro, con palla che termina alta.
La Lazio non resta comunque a guardare e si rende pericolosa più volte, anzitutto con Rocchi e Ledesma. Al 27′ però è l’Udinese a passare: Pinzi allarga per Pasquale, cross preciso dell’esterno che imbecca Floro Flores solo in area, incornata dall’attaccante napoletano ed è 0-1. Udinese cinica nonostante la palese difficoltà offensiva dovuta soprattutto all’assenza di Di Natale. La Lazio accusa comunque il colpo e rischia di incassare il raddoppio udinese al 36′: Torje crossa per Isla, il cui tiro al volo è deviato in angolo. Ma quando l’Udinese sembra ormai sicura di chiudere la prima frazione in vantaggio, s’addormenta e concede il pareggio alla Lazio: discesa solitaria di Lulic con nessun giocatore bianconero che prova a chiuderlo, in modo tale che l’esterno bosniaco ha tutto il tempo di puntare, caricare il destro e battere Handanovic.
Primo tempo dunque in parità con la Lazio più pericolosa, ma Udinese cinico come sempre, anche se le ripartenze dei friulani fanno meno paura del solito: l’assenza di capitan Di Natale è pesante e si sente. Dal canto loro, i laziali devono ringraziare la dormita della difesa dell’Udinese che ha permesso il pareggio di Lulic.

Al ritorno dagli spogliatoi Reja si presenza con Scaloni al posto di un Cavanda spesso in difficoltà. I padroni di casa prendono in mano il gioco come ad inizio match, con la differenza che nel secondo tempo si portano subito in vantaggio: è il 6′ quando su un cross Rocchi spizza per Klose, il cui tiro è leggermente deviato da Ferronetti e batte Handanovic. Questa volta è l’Udinese a subire il colpo, visto che i biancocelesti iniziano a collezionare occasioni una dietro l’altra, ma Klose, Rocchi e Sculli non riescono a triplicare. Al 19′ Reja fa rifiatare Rocchi, mandando in campo al suo posto Hernanes. Guidolin risponderà pochi minuti dopo mandando in campo Abdi e Di Natale per Basta e Torje.
Il primo risultato però è un errore del solito Klose che al 22′ calcia su Handanovic in uscita. Al 27′ ci prova Di Natale con un tiro da posizione quasi impossibile, con la palla che finisce pericolosamente fuori. Un minuto dopo il capitano friulano imbecca con un tocco morbido Pinzi, che prende la mira e batte Bizzarri per il 2-2. Minuto 32: fuga di Sculli, ma il suo tiro è ribattuto da Danilo; passano 60 secondi e ci prova Di Natale, il cui tiro è però parato da Bizzarri. Al 38′ brivido per Handanovic, ma Dias viene anticipato un momento prima di concludere, dopodiché nuova sostituzione per i padroni di casa con Kozak al posto di Sculli, tra i migliori dei suoi assieme a Klose.
Nonostante la stanchezza le due formazioni cercano in tutti i modi di vincere, con conseguenti continui cambi di fronte, ma ben pochi tiri verso gli specchi delle porte. Anche dei 2 soli minuti di recupero concessi da Mazzoleni non succede praticamente nulla fino all’ultimo secondo quando Kozak in spaccata non trova la palla per un nulla a pochi centimetri dalla porta.

Il pareggio serve praticamente a nulla sia per la Lazio – che non aggancia il Milan al secondo posto -, sia all’Udinese – che non riaggancia in vetta la Juventus -.

IL TABELLINO
LAZIO-UDINESE 2-2

Lazio (3-5-2): Bizzarri; Diakitè, Dias, Radu; Cavanda (1′ st Scaloni), Gonzalez, Ledesma, Lulic, Sculli (37′ st Kozak); Rocchi (19′ st Hernanes), Klose. A disp.: Carrizo, Stankevicius, Cana, Cissè. All.: Reja
Udinese (3-5-2): Handanovic; Benatia, Danilo, Ferronetti; Basta (21′ st Abdi), Isla, Pinzi, Asamoah, Pasquale; Floro Flores (45′ st Domizzi), Torje (21′ st Di Natale). A disp.: Padelli, Ekstrand, Armero, Fabbrini. All.: Guidolin

Arbitro: Mazzoleni
Marcatori: 28′ Floro Flores (U); 43′ Lulic (L); 6′ st Klose (L), 28′ st Pinzi (U)
Ammoniti: Danilo, Benatia (U); Diakitè, Radu (L)

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