Atalanta, Stendardo dichiara amore: “Ho ancora 2 anni di contratto”

L’Atalanta si gode l’ottimo momento di forma nonostante la sconfitta contro la Fiorentina. I viola stanno dominando il campionato e hanno inflitto ai nerazzurri un sonoro 3-0. La formazione di Reja ha disputato l’intero incontro in 10 contro 11 per l’espulsione di Paletta dopo appena 5 minuti.

Guglielmo Stendardo fonte foto: Wikipedia - Ago76
Guglielmo Stendardo fonte foto: Wikipedia – Ago76

Il brutto ko non ha intaccato l’umore della rosa che continua a credere in tutto quello di buon fatto fin qui. Stendardo, ormai un simbolo per l’Atalanta, suona la carica e promette il massimo impegno per i restanti due anni di contratto. Vuole dare un apporto significativo, come testimoniano le sue parole rilasciate a Radio Crc: “Io ho due anni di contratto con l’Atalanta e finchè il campo dirà che posso dare ancora il mio contributo, sarò felice di giocare. Il futuro non si può prevedere, ma se smettessi di giocare mi piacerebbe gestire gli affari legali di una società o avere un ruolo politico giacchè sono un avvocato. Al momento mi ritengo un calciatore privilegiato e che vuole godere di questo sogno fino alla fine.

Poi una piccola parentesi sul prossimo avversario, il Carpi: “Atalanta-Carpi sarà una partita tra due formazioni che devono salvarsi per non retrocedere. Per noi sarebbe importante vincere e conquistare così punti validi per la salvezza e per giocare le successive gare con maggiore tranquillità“.

Infine un pensiero sulla Fiorentina capolista: “La Fiorentina è una squadra forte, abbina la qualità alla quantità di giocatori importanti come Borja Valero. La Fiorentina non butta mai via la palla, è allenata da un tecnico giovane e motivato, all’inizio è stato accolto con un po’ di scetticismo, così come Sarri, ma ora sta dando un’impronta precisa alla squadra che lo segue alla lettera. Sono certo che anche al San Paolo a Fiorentina verrà a fare la sua partita, ma vedo il Napoli favorito. Il Napoli e la Fiorentina già alla vigilia del campionato avevano posto le basi per giocare un calcio importante ed organizzato, Sarri e Sousa sono due allenatori che hanno saggezza tattica e lo scetticismo per le due squadre credo che ad oggi si sia dissolto: entrambe lotteranno fino alla fine per lo scudetto“.

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