Audi Cup: Milan-Bayern Monaco 4-6 d.c.r

Dopo la vittoria ai rigori del Barcellona nel pomeriggio, la seconda semifinale dell’Audi Cup 2011 ha visto sfidarsi il Milan e il Bayern Monaco, sempre all’Allianz Arena.

Fonte immagine: Danilo Rossetti

Allegri ha schierato Abbiati, Abate, Nesta, Bonera, Taiwo, Gattuso, Van Bommel, Emanuelson, Boateng, Ibrahimovic, Cassano. Ha risposto Heynckes con Neur, Rafinha, Van Buyten, Badstuber, Lahm, Tymoshchuk, Schweinsteiger, Robben, Kroos, Muller, Gomez. Nel primo tempo partita molto scoppiettante già dall’inizio. Prima azione pericolosissima dei bavaresi con Lahm, ma un intervento prodigioso di Nesta ha risolto la situazione, e dopo poco, su azione di contropiede, vantaggio del Milan con Ibra, che prima ha controllato un difficile pallone, e poi ha battuto con freddezza Neur. Comunque è risultata evidente la forma migliore del Bayern essendo più avanti con la preparazione. Infatti i tedeschi hanno messo facilmente alle corde il Milan, soprattutto con Gomez, Muller, Schweinsteiger e Robben. Ma è il Milan che ha avuto l’occasione più ghiotta per il raddoppio, grazie ad una invenzione del solito Ibra che ha messo Cassano da solo davanti al portiere, ma il barese non si è meritato le stesse lodi, e si è fatto neutralizzare la conclusione dall’estremo difensore. Milan che ha tremato su una conclusione di Rafinha che ha accarezzato il palo alla destra del portiere milanista. Lo stesso Abbiati che è stato graziato qualche minuto dopo da Gomez che, prima ha ubriacato di dribbling Taiwo, e poi ha sparato incredibilmente alto. Milan che non è riuscito a tenere il possesso palla per più di qualche secondo, e sull’ennesima azione prolungata dei bavaresi, a dieci minuti dalla fine del primo tempo, con Nesta distratto a protestare su un presunto fallo di mano di Robben, il centrocampista Kroos ha approfittato dello spazio lasciatogli dal difensore e ha insaccato a fil di palo il meritato 1-1. Milan non si è scosso minimamente dal torpore, e prima Robben, e poi di nuovo Kroos hanno sfiorato il vantaggio, con Abbiati che però ha fatto buona guardia. Ancora il portiere rossonero, poco dopo, è stato costretto ad una splendida parata su una conclusione all’incrocio dei pali di Rafinha. A pochi secondi dalla fine della frazione, un erroraccio di Boateng ha quasi regalato il vantaggio al Bayern, con ancora una volta Abbiati costretto a fare gli straordinari. Nel secondo tempo i due allenatori hanno effettuato, via via, parecchi cambi, avendone a disposizione dieci. Neanche il tempo di accomodarsi sulle poltrone, e il Bayern, ricominciando come finito, ha costretto Abbiati all’ennesimo miracolo, dovendosi allungare a deviare un tiro del solito Kroos. Poi è toccato a Lahm mettere in affanno la difesa milanista, risultando imprendibile per il lento Bonera. Milan che comunque ha cercato di reagire, avendo spostato più avanti il baricentro, ma un po’ l‘imprecisione nei disimpegni di Boateng, un po’ l’uscita di Ibra, non hanno aiutato il Milan, e solo l’inesauribile Abbiati, con un altro intervento prodigioso, è riuscito a salvare nuovamente il diavolo. Nonostante i cambi effettuati man mano hanno fatto diminuire vistosamente il ritmo dei bavaresi, facendo quindi respirare di più la compagine milanese, il solito Bonera ha rischiato di combinare una frittata regalando palla a Gomez, che però ha dovuto fare i conti con Abbiati che gli ha chiuso tutti gli spazi. Lo stesso attaccante, poco dopo, ha calciato alto da posizione invitante. A dieci minuti dalla fine, il fratello minore di Boateng ha fatto tremare il diavolo con una conclusione ad affetto, che ha sfiorato il palo alla destra del portiere. Da segnalare che il Milan non ha mai creato un’azione pericolosa, e mai tirato in porta, in questa seconda frazione. La gara, essendo finita sull’1-1 si è decisa ai calci di rigori. Sorte che ha sorriso al Bayern Monaco, che ha approfittato dell’errore commesso da Paloschi. Per la squadra italiana hanno segnato Robinho, Oddo e Thiago Silva. Invece per la squadra tedesca hanno segnato Alaba, Gomez, Muller, Koos, Schweinsteiger. Bayern che raggiunge il Barcellona alla finale di domani. Milan che invece si giocherà il terzo posto con l’Internacional.

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