Bergessio chiama, Modesto risponde: 1-1 tra Catania e Parma

La prima giornata di ritorno della Serie A inizia in Sicilia: al Massimino si affrontano Catania e Parma. Per i rossoazzurri tridente con Gomez, Barrientos e Bergessio; per i crociati Modesto schierato a centrocampo, con i due ultimi acquisti Jonathan e Okaka in panchina.

Subito pericoloso il Catania: al 2′ Gomez dalla sinistra mette in mezzo per Barrientos, che manda la palla di poco sopra la traversa. Su angolo dei siciliani si scontrano in area Pavarini e Spolli, ma nessuno dei due rimane infortunato. Dopo vari minuti in cui le due squadre prendono le misure, al 21′ si fanno ancora pericolosi i catanesi: palla in mezzo di Gomez, con Izco che dagli 11 metri colpisce e per poco il suo spiovente di testa non sorprende Pavarini. Situazione analoga, per il Parma, al 25′: lo spiovente lo fa partire Valiani su schema di punizione, ma Campagnolo si fa trovare pronto e blocca prima che la palla superi la linea. Al 36′ vantaggio del Catania: rapido contropiede verticale, Biagianti gira per Bergessio che scatta sul filo del fuorigioco, si fa tutta la metà campo, scarta il portiere e allargandosi infila la porta. Subito rispondono i crociati, con Giovinco che dal limite dell’area la manda di poco a lato. Parma vicinissimo al goal al 42′: palla in mezzo dalla destra di Valiani per Floccari, che da solo stacca di testa e coglie in pieno il palo. E’ solo il preludio al pareggio, perchè sulla rimessa laterale che segue c’è un cross per Giovinco che viene anticipato, la palla finisce fuori area sui piedi di Modesto e il suo tiro supera Campagnolo e vale il pareggio per i crociati. Niente da segnalare nel minuto di recupero, che chiude un primo tempo che ha visto il Catania più propositivo, e il Parma che con incisività non s’è lasciato scappare la gara.

La seconda parte della gara inizia con una sostituzione per il Parma: Donadoni fa esordire Jonathan con la maglia crociata e richiama in panchina Brandao, passando così dal 3-4-3 al 4-4-2. Dieci minuti iniziali in cui le squadre cercano il migliore modo di affondare in avanti, alla fine dei quali su punizione Lodi quasi non trova il goal del vantaggio, impeditogli da Pavarini in tuffo. Primo cambio per il Catania: dentro Delvecchio, fuori Biagianti. La prima ammonizione della gara è per Morrone, causa comportamento non regolamentare. Altro cambio per il Parma: è il momento anche per l’esordio di Okaka, che prende il posto di Biabiany per un attacco a 3 più pesante. Tra il 22′ e il 24′ Catania pericoloso in due occasioni. Prima ci prova Bergessio di testa, pescato su punizione, ma non colpisce bene e Pavarini blocca; poi dalla distanza tenta il tiro Izco, con la palla che va alta. Seconda sostituzione dei rossoazzurri: al posto di Gomez entra Catellani. Poco dopo c’è anche l’ultima sostituzione catanese: dentro Suazo, fuori Bergessio. Al 42′ buon dribbling di Barrientos sulla destra, poi si accentra e tira: Pavarini blocca facilmente. Grande occasione sui piedi di Okaka, che su lancio di Galloppa, si fa spazio in area e fa partire un tiro che si chiude fuori sull’altro lato. Giallo a Potenza per proteste. Nei quattro minuti di recupero le due squadre provano ad attaccare con delle palle in mezzo, ma nessuna frutta i risultati sperati.

Un pareggio che, per quello visto in campo, ci sta. Una bella partita giocata da entrambe le squadre, soprattutto per le due difese che hanno avuto pochissimi momenti di distrazione. Il Catania ha spinto molto nel primo tempo, ma gli inserimenti di Gomez e Barrientos non sono riusciti a portare a dei risultati. Il Parma ha avuto l’occasione di sperimentare in campo i due nuovi acquisti Okaka e Jonathan, che hanno mostrato voglia di giocare e di esprimersi, ma per oggi oltre al pareggio non si poteva andare.