Calaiò blocca la rincorsa della Roma: 1-0 per il Siena all’Artemio Franchi

Se Inter e Udinese, cadute rispettivamente con Novara e Milan, avevano fornito su un piatto d’argento alla Roma la possibilità di piazzarsi sola al quinto posto della classifica, il Siena di Sannino spezza qualsiasi sogno di gloria dei giallorossi, costretti alla sconfitta da un rigore di Calaiò.

Con Viviani a centrocampo e l’ormai consueto duo d’attacco Borini-Lamela ai lati di Totti, la Roma va ad affrontare un Siena in ottima forma, galvanizzato dalla vittoria in semifinale di Coppa Italia con il Napoli.

Nel primo tempo non mancano le occasioni: allo scoccare del primo quarto d’ora Calaiò sfiora con un destro raso terra la rete del vantaggio per i toscani che, aggressivi, si ripetono pochi minuti dopo con Destro, colpevole di mancare un goal già fatto a Stekelenburg battuto.

Risponde la Roma con le combinazioni Totti-Lamela-Pjanic (i più attivi lì davanti), prima l’argentino fa rabbrividire gli spettatori dell’Artemio Franchi con una punizione strepitosa al diciannovesimo deviata in calcio d’angolo solo da Pegolo, poi spara all’esterno della rete su assist di Simplicio.

Nel secondo tempo – dopo un primo affondo di Calaiò – il Siena guadagna un calcio di rigore dubbio su intervento del nuovo entrato Kjaer e passa in vantaggio con l’ex Napoli, sostituito a metà del secondo tempo.

Manca la reazione della Roma che, con l’uscita di Totti per Osvaldo (al rientro dopo due mesi di assenza) sembra aver già alzato bandiera bianca, con un Siena che contiene alla perfezione, nonostante le quattro punte schierate da Luis Enrique, le rare incursioni di Borini e Rosi sulla fascia destra.

All’Artemio Franchi premiata la solidità del Siena, punita una Roma che, di continuità di gioco, sembra non volerne proprio sentir parlare.