Calciopoli: ecco l’intercettazione che disinnesca la “bomba” di Moggi

“C’è una differenza di 15 punti tra le due squadre. Fà la tua partita, e se ti dico proprio la mia, in questo momento, se hai un dubbio, pensa più a chi è dietro piuttosto che a chi è avanti, dammi retta! E’ una cosa che rimane tra me e te. Arrivare lassù lo sai quanto sia faticoso, e ritornare giù sarebbe per te proprio stupido. Fà la persona intelligente”.

fonte: flickr.com

Letta così, l’intercettazione fra Bergamo e Rodomonti, ex arbitro designato per Inter-Juventus del 28 novembre 2004, desta davvero molto scalpore. L’ex designatore arbitrale consiglia letteralmente a Rodomonti di favorire l’Inter, squadra che in quegli anni era solita viaggiare a non meno di dieci punti dalla capolista, che in quella stagione, tanto per cambiare, era la Juventus. Gran colpo! Avranno pensato molti juventini, pronti più che mai a riabbracciare quei due scudetti strappati dalle maglie bianconere. In effetti, leggendo queste parole, verrebbe da chiedersi se davvero tutto il Processo Calciopoli fosse una farsa in tutto e per tutto. Molti la pensano già così, ma purtroppo per tutti i tifosi bianconeri e sopratutto per tutti i tifosi del calcio, ci sono decine e decine di intercettazioni finite ora nel dimenticatoio, dalle quali emergono chiaramente i rapporti fra Moggi e altri designatori. Lecito però sarebbe chiedersi perchè “la banda degli onesti” continui a fregiarsi di quello scudetto vinto a tavolino, nonostante siano emerse altre intercettazioni che gettano ombre sulla lealtà dei dirigenti nerazzurri. Vedremo quello che decideranno i giudici nella prossima sentenza, prevista per l’inizio di novembre o al massimo per metà dello stesso mese. C’è curiosità anche su quale significato e quale peso daranno all’intercettazione emersa oggi i magistrati. Certo è che, nell’interpretare queste parole, i giudici non potrebbero fare a meno di ascoltare un altro dialogo, datato due giorni prima di quell’Inter-Juventus, il cui contenuto è già stato reso noto da tempo. Si tratta di una telefonata fra Carraro e Bergamo, nella quale l’ex Presidente della Federcalcio, raccomanda all’ex designatore di fare pressione su Rodomonti affinchè non favorisse la Juve, in quel periodo già in un vero e proprio polverone mediatico per presunti favori. Ecco la telefonata:

Carraro: “Pronto?”.
Bergamo: “Sì dottore, buona sera, sono Bergamo. Mi dica…”.
Carraro: “Come sta?”.
Bergamo: “Bene, lei?”.
Carraro: “Bene. Chi c’è lì a …Juventus….”.
Bergamo: “Rodomonti. Inter-Juventus? Avevamo un sorteggio a cinque con cinque che potevano fare la partita: Collina, Bertini, Rodomonti, Farina e…il quinto era… comunque è stato sorteggiato Rodomonti”.
Carraro: “Mi raccomando, che non aiuti la Juventus per carità di Dio eh? Che è una partita delicatissima, in un momento delicatissimo, della Lega, eccetera…. Per carità di Dio, che non aiuti la Juventus. E faccia la partita onesta, per carità, ma che non faccia errori a favore della Juventus, per carità eh…”.
Bergamo: “No, no. Io, guardi, non ho ancora parlato con lui perché ho finito l’aula cinque minuti fa e stavo prendendo un attimo fiato perché ora faccio lezione con i primi e secondi anni. Però stia tranquillo che ci parlo domani ma… anzi domani mattina quando si allena, in maniera che gli rimanga fresco in testa”.
Carraro: “(Incomprensibile) deve fare la partita correttamente, ma che non faccia errori per carità a favore della Juventus perché sennò sarebbe un disastro”.
Bergamo: “Sì”.
Carraro: “Va bene?”
Bergamo: “Comunque la Juventus è tantissimo che non la arbitra, dottore. Lo abbiamo messo proprio perchè sono due-tre anni, quindi, non…ecco, era uno di quelli che era stato lontano…”.
Carraro: “Però, guardi, a me non mi interessa, nel senso che, voglio dire….”
Bergamo: “Sì, sì, è domani che conta”
Carraro: “Cioè, se c’era Collina, se c’era Collina, anche se sbagliava, nessuno diceva un c…, ma….Rodomonti se sbaglia a favore della Juventus succede l’ira di Dio. Siccome poi c’è…. tra l’altro, tenga presente che si gioca domenica sera; lunedì c’è l’elezione della Lega eccetera, per cui sarebbe una roba disastrosa, insomma. Capito?”.
Bergamo: “E’ una mia preoccupazione domani parlarci, dottore”.
Carraro: “Va bene, mi raccomando, grazie. Arrivederci”.
Bergamo: “Bene, arrivederci”.”Per carità faccia la partita onesta”.

Appare evidente come Carraro voglia essere sicuro che alla vigilia delle elezioni in FIGC non si scateni un polverone mediatico generato da errori pro-Juve. Vedremo se insieme all’intercettazione “bomba” che Moggi porterà domani in aula, anche questa telefonata sarà sottoposta all’attenzione dei giudici.

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