Carlo Mazzone: ”Non capisco l’esclusione di De Rossi. Io davo degli orari, chi tardava veniva multato”

La sconfitta dei giallorossi contro l’Atalanta, avvenuta domenica scorsa a Bergamo, ha surriscaldato gli animi nell’ambiente romanista.

Fonte: ViolaChannel

C’è chi critica il tecnico, Luis Enrique, per aver escluso De Rossi, adducendo come giustificazione un presunto ritardo ad una riunione tecnica, chi attacca la squadra perché non ci si può affidare esclusivamente al talento di un elemento, insomma, non si risparmia nessuno. A dire la sua, quest’oggi, ci ha pensato anche l’ex allenatore giallorosso Carlo Mazzone.
Sor Carletto – così chiamato nella capitale- ha commentato a Radio Manà Sport l’esclusione di De Rossi, criticando il comportamento del mister asturiano. “Luis Enrique ha sbagliato ma è vero che i giocatori devono rispettare le regole. Non capisco il tecnico giallorosso. Io davo degli orari e chi tardava veniva multato. E’ eccessivo quanto è successo, andare in campo è fondamentale e stabilisce il rapporto tra giocatori, allenatore e società. E giusto però giusto che i giocatori abbiano un regolamento, altrimenti comandano loro, decidono loro la formazione”.
C’è stato anche spazio, a cinque giorni dal derby, per affrontare il caso Reja, vicenda che sta tenendo banco nelle fila biancocelesti. Ecco, le parole di Mazzone al riguardo:
“Mi meraviglia quello che è accaduto e Reja, se qualcuno ti toglie un calciatore e ne convoca un altro è una mancanza di rispetto. Questo vuol dire che i rapporti umani sono cambiati. L’allenatore oggi ha perso credibilità, nel calcio di oggi è l’ultima ruota del carro”. Infine un ricordo dell’attuale ds della Lazio ai tempi in cui lo allenava: “Tare non mi ha mai creato problemi, è sempre stato un ragazzo serio. Non mi sarei mai aspettato che sarebbe diventato un dirigente così importante, non mi aveva mai dato segnali di questo tipo“.
L’ex tecnico romanista non si è risparmiato, da uomo verace e schietto, di sottolineare come la figura dell’allenatore nel calcio moderno abbia perso smalto e considerazione. Ciò non giustifica però, secondo lui, certi atteggiamenti adottati da alcuni elementi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy