Caso Okaka, la Sampdoria getta acqua sul fuoco

Con grande sorpresa, se non addirittura con un certo sconcerto, la Sampdoria non è andata oltre al comunicato ufficiale sull’allenamento chiuso anticipatamente da Stefano Okaka.

Nessuna punizione, nessuno multa e regolare convocazione in coppa Italia, con ottime possibilità di vederlo in campo dal primo minuto, causa turn over.

Di fronte a un giocatore apparso svogliato, nervoso e irrispettoso nei confronti dell’allenatore Sinisa Mihajlovic e il direttore sportivo Osti, che oltre a essere stato cacciato dall’allenamento ha pericolosamente sbattuto sui social il suo malumore sulla situazione, la società ha deciso di circoscrivere, almeno per ora, l’avvenuto. Anche le parole dell’agente Cattoli spingono in questa direzione; caso isolato e nessuna intenzione di lasciare la Samp, che a sua volta non intende mettere il giocatore sul mercato. Un atteggiamento pericoloso per una società che conta tanti talenti osservati da altre società e che quindi giustificherebbe comportamenti decisamente poco professionali.

Almeno a parole il caso sembra rientrato, ma in realtà non è una novità quella del desiderio dell’attaccante sia di non rinnovare il suo contratto che lo lega alla Sampdoria fino al giugno del 2016 e di approdare in lidi ancora più prestigiosi, il Milan su tutti. I rossoneri pero, secondo Sportmediaset, considerano Okaka un piano B: è Destro il primo obbiettivo e, in secondo ordine, Pablo Osvaldo. Ma attenzione anche alla Fiorentina: i viola sono alla ricerca di una punta e potrebbero bussare, negli ultimi giorni di mercato, per un prestito.