Catania-Udinese 1-0: decide Maxi Lopez, l’Udinese ferma ‘ai pali’. Cronaca e pagelle
CATANIA – Crisi ed infortuni. Catania ed Udinese, stessi problemi e tanta volontà di uscirne. E’ la gara che apre la dodicesima giornata. Ai bianconeri mancano Di Natale, Maicosuel e Ranegie. Recupera Pinzi. La lista degli indisponibili sponda opposta sembra una formazione. Plasil, Barrientos e Bergessio ne sono gli elementi di spicco. Recupera Spolli, solo panchina. Sei punti, il Catania deve vincere per salvarsi. Tredici punti, l’Udinese deve vincere per scongiurare le ire dei tifosi.
E’ stata la settimana delle liti in casa Udinese, e della separazione in casa Lopez (formalizzata via twitter), in campo spazio solo al calcio. Partita vera. Tre sorprese nello schieramento di casa. Rolin, Capuano e Guarente in campo. De Canio li preferisce ad Alvarez (vice capitano), Izco (capitano) e Biraghi. La lettera C finisce sul braccio di Capuano e Domizzi, i terzini.
Buon inizio del Catania. Ritmi elevati, rapido possesso palla. I primi 10′ l’Udinese li passa spalle al muro, ma non concede tiri in porta. All’11° però, spiovente dalla destra, Castro solo davanti a Brkjc manda sui guantoni del portiere. Respinta. Chiara occasione da gol. Al 16° pericoloso diagonale di Muriel, sul fondo. Risposta dell’Udinese. Al 23° palo di Pereyra dopo una vorticosa serpentina. Al 26° Keko e Almiron, da zero metri, si disturbano con l’effetto di sprecare la seconda chiara occasione da gol per il Catania. Al 28° rigore per il Catania. Contatto Domizzi-Legrottaglie su angolo. De Marco non ha dubbi. Lopez dal dischetto nemmeno. Primo goal della nuova avventura rossazzurra per l’argentino. Al 34° proteste friulane, De Marco non concede rigore e rimprovera Guidolin. Fino all’intervallo segue una fase di nervosismo sterile, scandita da ripetuti interventi arbitrali a frammentare la continuità del gioco.
Al ritorno in campo manca Domizzi, Guidolin lo sostiuisce con Naldo. De Canio risponde dopo 3′ sostituendo Almiron con Izco. Più Udinese, Catania costretto nella propria metà campo. Al 60° dentro Nico Lopez per Heurtaux. Guidolin chiede l’arrembaggio. De Canio risponde inserendo un difensore, Alvarez, per un mediano, Guarente, ma con compiti da mediano. Al 65° palo dell’Udinese, Silva. Ancora proteste al 69° per un presunto tocco di mano in area rossazzurra. Ammonito Pinzi. Al 67° dentro Leto per Keko. Il Catania soffre tantissimo. Schermaglie e pochi tiri in porta. All’ 83° dentro Allan per Pinzi. Cinque i minuti di recupero. Il Catania tiene abilmente palla, lasciando che scorrano senza brividi.
Vincono soffrendo i rossazzurri, tre punti importantissimi a fronte del carattere dimostrato e delle tante assenze che hanno influenzato sia l’undici iniziale che le scelte e la qualità del gioco a gara in corso. L’Udinese può rammaricarsi di non aver sfruttato a dovere la superiorità tecnica lungo le fasce ed appellarsi alla sfortuna per i due legni colpiti. Basterà a placare le rimostranze dei tifosi e mantener salda la panchina di Guidolin? Intanto a Catania si fa festa, per la seconda volta in stagione. Poco? Se bastasse per rialzarsi davvero, no.
Tabellino
Catania-Udinese 1-0 (1-0)
Reti: 29°pt Lopez (rig)
Catania (4-3-3): Andujar 6; Rolin 5.5, Legrottaglie 6, Gyomber 6.5, Capuano 5.5, Guarente 6 (dal 18°st Alvarez 6), Tachtsidis 6, Almiron 6 (dal 3°st Izco 6); Keko 5.5 (dal 25°st Leto 5.5), Maxi Lopez 6, Castro 6. Allenatore: De Canio 6.5.
Udinese (3-5-1-1): Brkjc 6; Heurtaux 6 (dal 15°st Nico Lopez), Danilo 6, Domizzi 5.5 (dal 1°st Naldo 6); Basta 6, Pinzi 6(dal 37°st Allan 5.5), Fernandes 6.5, Lazzari 6, Gabriel Silva 6; Pereyra 5.5; Muriel 5. Allenatore: Guidolin 5.
Arbitro: De Marco di Chiavari 6.5
Ammoniti: Domizzi (UD), Basta (UD), Guarente (CT), PInzi (UD), Lopez (CT),
Angoli: 5-6
Recupero: 1′-5′