Catania-Verona 0-0: Rafael ferma i rossazzurri

CATANIA – In classifica l’Hellas Verona si trova settimo, dov’era lecito attendersi il Catania. Viceversa, i rossazzurri vivono i patemi più classici per una neopromossa, ultimi. Umori opposti al Massimino. I padroni di casa, a cinque punti dal margine salvezza, gli scaligeri a due dall’Europa. Due turni prima della sosta natalizia e nessuna intenzione di regalare nulla all’avversari.

Fonte: Ponente Photographer
Fonte: Ponente Photographer

Nel Catania sorpresa Izco titolare. Il capitano non manca all’appuntamento. Manca invece l’ex più atteso, Tachtsidis. De Canio lascia in panchina il greco preferendogli Guarente. Leto confermato centravanti – Lopez escluso dai convocati – Frison a guardia dei pali. Mandorlini schiera Gomez al posto di Martinho – ex atteso – nel tridente. Donati sostituisce Jorginho a centrocampo.

Primo tempo
Al 2° minuto Izco dalla distanza, pallone a mezza altezza, Rafael in tuffo manda in angolo. Al 18° occasione gol per il Catania: Barrientos fa sponda in area per Leto, conclusione bassa, Rafael non trattiene, Peruzzi corregge da pochi passi spedendo a lato. Al 33° Rafael salva il risultato, punizione di Barrientos, correzione di testa da pochi passi di Alvarez, devia il portiere. Applausi per il Catania all’intervallo. I rossazzurri si sono fatti preferire per occasioni, gioco e possesso palla. Zero le conclusioni in porta degli scaligeri, brividi rossazzurri solo su di un’azione ospite viziata all’origine da fuorigioco.

Secondo tempo
Al 7° termina alta la conclusione di Halfredsson da fuori area. All’8° palla di Castro in area, Barrientos manca la deviazione. Al 22° nel Verona fuori Gomez, un attaccante) per il centrocampista Donadel. Al 29° Bergessio per Leto nel Catania. Al 31° infortunio di gioco per Moras, dentro Marques. Al 37° dentro Keko e Laner, fuori Barrientos e Donati. Al 42° conclusione di Keko, Rafael para. Al 43° Frison chiude su Iturbe in angolo. Ad 1′ dalla fine dentro Monzon per Peruzzi. Il cambio non sortisce effetti. Dopo 5′ di recupero sono abbracci tra i gialloblu e visi scuri tra i rossazzurri. Il Catania resta ultimo in classifica ma dà cenni di ripresa, quadratura tattica ed intensità. Insufficienti però a superare la barriera gialla e l’estremo ospite, Rafael.

Tabellino

Stadio Angelo Massimino – Catania
Serie A 2013/14 – 16^ giornata

Catania-Hellas Verona (0-0)

Catania 4-3-3: Frison s.v., Peruzzi 6 (dal 44°st Monzon s.v.), Spolli 6.5, Legrottaglie 6.5, Alvarez 6.5; Izco 6.5, Plasil 6, Guarente 6.5; Barrientos 6 (dal 37°st Keko s.v.), Leto 5, Castro 6. All. De Canio 6 (a disp. Andujar, Ficara, Rolin, Gyomber, Capuano, Monzon, Tachtsidis, Freire, Boateng, Keko, Bergessio, Petkovic).
Hellas Verona 4-3-3:
Rafael 7.5,Cacciatore 5.5, Moras 6.5 (dal 31°st Marques 6), Maietta 6, Agostini 6, Romulo 6, Donati 6(dal 37°st Laner sv.), Halfredsson 6.5, Iturbe 6, Toni 5, Gomez 5 (dal 22’st Donadel 6). All. Mandorlini 6 (a disp. Mihaylov, Nicolas, Maruqes, Bianchetti, Albertazzi, Rubin, Laner, Donadel, Martinho, Sala, Longo, Cacia).

Arbitro: Damato di Barletta 6
Ammoniti: Izco (CT), Toni (VR), Spolli (CT).
Angoli: 6-2
Recupero: 0′-5′
Note: Gara giocata in notturna, ore 20.45. Anticipo della 16^ giornata di Serie A

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