Che fine ha fatto… Ricardo Oliveira, meteora del Milan?

Pagato 17 milioni + il cartellino del centrocampista Vogel, Ricardo Oliveira sbarca al Milan via Betis, nel quale ha stupito realizzando 26 gol in 46 partite.

(C) Soccermagazine.it
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Una media realizzativa di 0.56 gol (in pratica poco più di un gol ogni due partite) che ha decisamente stupito Berlusconi e l’AD rossonero Adriano Galliani che hanno voluto a tutti i costi portarlo nella Milano rossonera.
Prima di vestire la gloriosa maglia milanista, Ricardo Oliveira era passato per Portuguesa, Santos, Valencia, Betis e San Paolo; insomma, una mezza vita trascorsa a trasvolare dal Brasile alla Spagna, dalla Spagna al Brasile. L’Italia però, e il Milan, rappresentano la sua grande occasione. Causa mondiali (vinti peraltro dall’Italia), il campionato inizia il 10 Settembre 2006 con Milan-Lazio allo stadio Giuseppe Meazza. Carletto Ancelotti fa partire Oliveira dalla panchina, salvo poi inserirlo al 63esimo al posto di uno spento Gilardino: ebbene, solo 7 minuti dopo, il bomber dalla maglia numero 7 (ereditata da un certo Shevchenko) mette dentro di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo a favore. Sembra un avvio da predestinato ma, purtroppo per lui, sembra e basta: il brasiliano trascorrerà una delle stagioni più magre della sua carriera, concludendo con 3 gol appena in 26 partite. In poche parole, una media terrificante di 0.11, ovvero un gol segnato ogni 10 partite: non esattamente ciò che si aspettava da mister 17 milioni.
I rossoneri, per non farlo svalutare troppo, a fine stagione lo cedono al Real Saragozza in prestito (2 milioni di euro) con diritto di riscatto fissato a 11: con gli spagnoli, Ricardo, torna attivo, siglando ben 18 gol nella Liga. Purtroppo però, gli aragonesi finiscono in Segunda Divisiòn nonostante le buone prestazioni della punta verdeoro. Malgrado questo, gli spagnoli esercitano l’opzione per riscattarlo ed il Milan incassa gli 11 mln. La sua storia con il Saragozza termina nel Febbraio 2009, quando Oliveira torna nel suo amato Betis, nel quale però resterà poco: su di lui ha messo gli occhi l‘Al-Jazira di Abu Dhabi, che si aggiudica le sue prestazioni per la roboante cifra di 14 milioni di euro.
Il Campionato degli Emirati Arabi, è tuttora la serie in cui il “povero” Oliveira partecipa: l’ingaggio non è male ma, se consideriamo che il brasiliano è arrivato a realizzare anche 3 centri con la Seleçao, probabilmente la sua carriera sarebbe potuta essere ben più importante.

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