De Laurentiis: “Sabato presento la squadra a Piazza Plebiscito. Barcellona modello da imitare”

Aurelio De Laurentiis a poche ore dal trofeo Gamper, ha parlato in conferenza stampa. Molti i temi affrontati, con una sorpresa finale, sabato 27 la squadra si presenterà davanti ai propri tifosi a Piazza Plebiscito, a seguito della squadra anche il sindaco di Napoli e il cardinale Sepe.

Progetto giovani – ” Visiterò e studierò le strutture organizzative del Barcellona. Voglio capire, con grande umiltà, come lavorano e come gestiscono la loro cantera. Dobbiamo imparare ad imitare i modelli che adatteremo alla nostra scugnizzeria. Il Barcellona e l’Ajax sono all’avanguardia. Il Barcellona e l’Ajax sono all’avanguardia. Darò una svolta dove nessuno in Italia vuole investire, ci vorranno degli anni ma è nostra intenzione costruire un grande vivaio”

Trofeo Gamper – “Si incontrano due splendide tifoserie, quella meravigliosa del Napoli e quella del Barcellona che vanta su Facebook oltre 14 milioni di utenti. Questo per me è l’aspetto più importante per capire quale attesa e quale spettacolo ci possa essere in campo. Ringrazio il Barcellona per l’invito al Gamper – ha continuato de Laurentiis -, per noi sarà una grande serata con un avversario che rappresenta un esempio da emulare e che regala emozioni orgasmiche. Sarà un bell’approccio. Sentiremo il clima internazionale e sarà un bel test anche sotto il profilo mentale perché in Europa dovremo affrontare squadre di fascia superiore. Per noi però è stimolante giocare con i più forti, perché ci permette di crescere e misurare le nostre ambizioni. Siamo onorati di giocare nella massima competizione internazionale ed essere tra le grandi d’Europa. E’ davvero straordinario considerato dove eravamo pochi anni fa”.

Mercato – “Gilardino non può diventare un giocatore del Napoli. Il nostro mercato è chiuso, tranne alcune operazioni di giovani come Chavez, che posso dire arriverà presto. Ho sempre detto che il mercato del Napoli è sempre aperto. Semmai abbiamo bisogno del mercato di Gennaio per capire se si potrà fare qualcosa, ma lo valuteremo allora, non ora“.