Difesa al potere e il Parma torna alla vittoria: 2-0 al Cesena

Al Tardini va di scena la sfida tra Parma e Cesena, valevole per la decima giornata della Serie A. Per i crociati trazione offensiva inserita, con Biabiany a dare spinta sulla fascia e Pellè in coppia con Giovinco in avanti; nei bianconeri tridente formato da Martinez, Bogdani e Ghezzal, preferito a Eder.

Primo tentativo al 3′ minuto per il Cesena, con Candreva che tenta al volo da lontano, palla fuori. Al 4′ occasionissima per Pellè, che su un lancio si allunga la palla di testa e tenta il tiro, mandato in angolo da Antonioli. Primo giallo al 8′ per Morrone, causa un intervento in ritardo su Candreva, e il conto si pareggia 5 minuti più tardi, con l’ammonizione combinata a Guana. Al 14′ Antonioli salva ancora la sua rete da un tiro ravvicinato di Giovinco. Al 24′ ancora Candreva per il Cesena, che trova lo specchio ma Mirante ferma tutto. In mezzo al gioco del Parma, i romagnoli si fanno sentire con azioni sporadiche, tra cui quella in contropiede di Bogdani, ma la punta albanese tira debolmente e Mirante blocca comodamente. Al 33′ il fatto che può cambiare la gara: Rodriguez ferma col braccio alto Giovinco che cade in area: ammonizione per il bianconero e rigore al Parma. Ma da dischetto Giovinco tira centrale e Antonioli respinge con le ginocchia. Ancora il Parma pericoloso, con Giovinco che cerca di farsi perdonare cogliendo però il palo, ma il suo fuorigioco su torre di Pellè vanifica tutto. Al 41′ angolo per il Parma (il nono), gran parapiglia in area e alla fine fuori dall’area piccola Paletta da libero la piazza e porta in vantaggio i ducali. Primo tempo che si chiude senza recupero, con i gialloblu meritatamente in vantaggio e i bianconeri che senza Antonioli avrebbero un passivo più pesante.

Nell’intervallo il Cesena gioca la sua prima sostituzione: dentro Eder e fuori Martinez, per dare più incisività alla fase offensiva. Inizia il secondo tempo con una defaiance della retroguardia cesenate, ma Giovinco da posizione invitante manca di molto il bersaglio. Ancora il Parma, molto propositivo in questo avvio, che su cross di Zaccardo non trova la rete con il colpo di testa di Modesto. Al 5′ Eder ci prova dalla distanza, ma la palla è troppo lontana dalla porta per impensierire Mirante. Servono altri 5 minuti al Cesena per riproporsi in avanti, con un colpo di testa di Ghezzal, ma l’algerino commette fallo e l’arbitro assegna la punizione ai crociati. In contropiede Pellè ci prova al 15′: tiro debole che Antonioli blocca. Un cambio per entrambe le squadre: per i bianconeri Ghezzal lascia il posto a Meza Colli; nei gialloblu Musacci sostituisce Galloppa. Al 17′ brutto scontro tra Mirante e Comotto a terra, nessun infortunio e il cesenate si prende un giallo. Eder viene ammonito per proteste a seguito di uno scontro in area tra lui e Paletta. Al 25′ raddoppio del Parma: ennesimo angolo che batte Giovinco corto, Zaccardo prolunga di testa e Lucarelli si trova sotto porta libero di insaccare. Biabiany protagonista 3 minuti più tardi, con un azione personale conclusa con un tiro fuori non di molto. Cambio per il Parma: Crespo prende il posto di Pellè in avanti, a cui segue qualche minuto più tardi l’ingresso di Blasi al posto di Morrone. Al 38′ su un lancio lungo Gionvinco tenta il gol da cineteca, ma il suo tiro finisce alto. Ultimo cambio per il Cesena, che fa entrare Rennella al posto di Bogdani. La partita si chiude con la punizione fuori misura di Eder al terzo e ultimo minuto di recupero.

Il Parma torna alla vittoria senza metterci troppo impegno, una buona propositività offensiva e una manovra non prolungata permettono ai crociati di andare in rete due volte. Il Cesena è ormai in alta marea, l’unica cosa buona vista è il prolungato possesso di palla nella prima metà del secondo tempo, ma la seconda rete ha stroncato pure quello.